FINANZIAMENTO E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE RICHIESTE DA PARTE DEI COMUNI PER LA PROGETTAZIONE E GESTIONE SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA
Corso di formazione per operatori della Polizia Locale
Docente: DOMENICO GIANNETTA - Formatore, Comandante della Polizia Locale
Infopol ha il piacere di segnalare il corso di formazione su: “FINANZIAMENTO E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE RICHIESTE DA PARTE DEI COMUNI PER LA PROGETTAZIONE E GESTIONE SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA Ministero dell’Interno DM 20/12/2023 Riparto fondo potenziamento iniziative sicurezza urbana Spiagge Sicure – Scuole Sicure La tutela dei dati ai sensi del Reg UE 679/2016 e della Direttiva 680/2016” Docente: Domenico Giannetta
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DATACITTA'PREZZOPROMOZIONE
martedì 3 settembre 2024nessunaDettagliNon disponibile
Sede:
Orario: dalle ore 8.30 alle ore 12.30
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martedì 3 settembre 2024Dettagli€ guarda tabella prezziNon disponibile
martedì 3 settembre 2024Dettagli€ 75 (+ iva per i privati - esente iva per la PA)Non disponibile

FINANZIAMENTO E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE
DELLE RICHIESTE DA PARTE DEI COMUNI
PER LA PROGETTAZIONE E GESTIONE
SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA Ministero dell’Interno DM 20/12/2023
Riparto fondo potenziamento iniziative sicurezza urbana
Spiagge Sicure – Scuole Sicure
La tutela dei dati ai sensi del Reg UE 679/2016 e della Direttiva 680/2016

PROGRAMMA 

LE FONTI DI FINANZIAMENTO
DEI SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA
 

D.M. 20/12/2023 - MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE RICHIESTE DA PARTE DEI COMUNI INTERESSATI, NONCHÉ CRITERI DI RIPARTIZIONE DELLE RISORSE STANZIATE DALL'ART. 1, COMMA 676, DELLA LEGGE 29/12/2022, N. 197

I requisiti di ammissibilità delle richieste degli enti interessati
I termini di presentazione delle richieste
Le modalità di presentazione delle richieste e documentazione da allegare
I criteri di valutazione delle richieste
I livelli ed i contenuti di progettazione: progetto di fattibilità tecnico-economica e progetto esecutivo
Il modulo di presentazione per la richiesta di finanziamento a valere sulle risorse finanziarie

DECRETO DEL MINISTERO DELL’INTERNO DI CONCERTO CON IL MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE, SENTITA LA CONFERENZA STATO – CITTÀ ED AUTONOMIE LOCALI, CONCERNENTE IL RIPARTO DEL FONDO PER IL POTENZIAMENTO DELLE INIZIATIVE DI SICUREZZA URBANA DA PARTE DEI COMUNI RIFERITO AL TRIENNIO 2024 – 2026
 

Ripartizione delle risorse e obiettivi del finanziamento
Termine per la presentazione delle domande:
al 30 aprile 2024, per le risorse del “Fondo” riferite all’anno 2024;
al 30 aprile 2025, per le risorse del “Fondo” riferite all’anno 2025;
al 30 aprile 2026, per le risorse del “Fondo” riferite all’anno 2026
Erogazione delle risorse e rendicontazione
Spiagge Sicure – Scuole Sicure
Le risorse del “Fondo” sono utilizzate per il finanziamento di iniziative nei seguenti ambiti di intervento:
- assunzione di personale della Polizia locale a tempo determinato
- acquisto e installazione di apparati tecnologici e di sistemi per il potenziamento delle sale operative della Polizia locale e per l’interconnessione delle medesime sale operative tra di loro e con quelle delle Polizie locali di altri Comuni e delle Forze di polizia
- messa in sicurezza e riqualificazione delle aree degradate
- realizzazione, adeguamento, potenziamento o messa a norma delle camere di sicurezza nella disponibilità delle Polizie locali
- esecuzione d’ufficio, in danno dei proprietari di immobili abbandonati o sgomberati
- disagio giovanile, dispersione scolastica e devianza minorile, con particolare riferimento al bullismo e al cyberbullismo, alla violenza giovanile e al fenomeno delle baby gang anche attraverso forme di partenariato pubblico-privato
- minori stranieri non accompagnati, soggetti senza fissa dimora e in condizione di fragilità psicofisica
- monitoraggio nelle zone a maggiore aggregazione giovanile, per prevenire e contrastare il fenomeno della cd. mala movida
- progetti di impegno civico (cd. civic engagement) in settori quali la cura del verde, la cura della persona e la messa in sicurezza del territorio
- installazione di sistemi di videosorveglianza in determinate zone del territorio comunale

LA GESTIONE DEI SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA  

Gli atti propedeutici alla installazione di un sistema di videosorveglianza
Il regolamento comunale di videosorveglianza
La progettazione di un sistema di videosorveglianza
Le procedure di gara
I varchi rilevazione targhe e telecamere di contesto
L’utilizzo di sistemi integrati e sistemi intelligenti
Il concetto di privacy
La installazione delle foto trappole per il contrasto all’abbandono dei rifiuti
Il trattamento dei dati personali
Il trattamento dei dati personali particolari
L’informativa e le informazioni necessarie
Il Patto per la sicurezza
Il principio di accountability
Il registro dei trattamenti
L’analisi dei rischi e delle misure di sicurezza
La valutazione di impatto sulla protezione dei dati
Il sistema sanzionatorio previsto dal GDPR 679/2016
La minimizzazione dei dati
Le figure preposte: titolare – designati – responsabili
Il reclamo e la segnalazione
I diritti degli interessati
Il data breach
La gestione dei Droni nel controllo del territorio
L’utilizzo delle boy cam e dash cam
L’utilizzo di apparati radio con geo localizzazione degli operatori
Lo statuto dei lavoratori
L’installazione delle telecamere all’interno degli ambienti di lavoro
L’attività ispettiva dell’Ufficio del Garante a mezzo della Guardia di finanza
Art. 38, comma 3, DL 76 del 16/07/2020 - Installazione ed esercizio dei sistemi di videosorveglianza da parte degli enti locali quale attività libera non soggetta ad autorizzazione generale di cui agli artt. 99 e 104 del d.lgs. 01/08/2003 n. 25
Videosorveglianza e trattamento dei dati personali per finalità di polizia ai sensi della direttiva 680/2016
L’attività di accertamento ambientale tramite utilizzo del sistema di videosorveglianza
Norme e procedure per le fototrappole
Videosorveglianza - Domande più frequenti – Le FAQ del Garante

LINEE GUIDA ELABORATE DAL COMITATO EUROPEO
PER LA PROTEZIONE DEI DATI (EDPB)
 

LINEE GUIDA 3/2019 TRATTAMENTO DATI PERSONALI ATTRAVERSO DISPOSITIVI VIDEO ADOTTATE IL 29 GENNAIO 2020 DAL COMITATO EUROPEO PER LA PROTEZIONE DEI DATI
 

I casi in cui non si applica il Gdpr 679/2016
Le regole per >

il trattamento lecito dei dati e principi generali
La liceità della videosorveglianza
La videosorveglianza: extrema ratio
L’interesse legittimo e l’esistenza di interessi legittimi
La necessità di trattamento e il bilanciamento degli interessi
La necessità di svolgere un compito svolto nell'interesse pubblico o nell'esercizio di pubblici poteri conferiti al Titolare
Il consenso dell'interessato
La divulgazione di filmati a terzi
Il trattamento dei dati biometrici
I diritti delle persone interessate
I diritti specifici previsti dal GDPR per i soggetti ripresi dai sistemi di videosorveglianza
La conservazione e la cancellazione dei dati
La possibilità di divulgazione delle riprese video a terzi
L’elaborazione di categorie speciali di dati
Il diritto di accesso alle riprese video
Il diritto di cancellazione e il diritto di opposizione al trattamento
Il diritto di cancellazione dei dati personali (Diritto all’oblio)
Il diritto di opposizione al trattamento dei dati personali
Gli obblighi di trasparenza e di informazione
La prima serie di informazioni minime (avviso)
Il posizionamento del cartello di avviso
Il contenuto del primo livello di informazioni
Il periodo di conservazione dei dati e l’obbligo di cancellazione
Le misure tecniche ed organizzative per la conservazione dei dati personali
La protezione dei dati by design e by default
Gli esempi concreti di misure appropriate per la sicurezza dei dati
La necessità della valutazione d'impatto sulla protezione dei dati
Il manuale di conservazione dei dati e il manuale di gestione documentale
La gestione dell’archivio corrente, deposito e storico
Le nomine di responsabile della transazione digitale, responsabile per la conservazione documentale e responsabile per la gestione documentale
La nomina del DPO / RPD

LE PROCEDURE SANZIONATORIE 

Apparati di videosorveglianza installati in assenza dell’informativa minima
Apparati di videosorveglianza installati negli ambienti di lavoro in violazione allo Statuto dei Lavoratori
Apparati di videosorveglianza installati da privati in ambienti condominiali
Apparati di videosorveglianza installati da privati che riprendono aree pubbliche
Apparati di videosorveglianza installati negli esercizi commerciali senza informativa
Conservazione delle immagini oltre il termine previsto
Cartello di informativa minima non conforme alle linee guida del Garante

TEST FINALE CON VALUTAZIONE

SEDE DECENTRATA IN VIDEOCONFERENZA CON PC/SMARTPHONE

DAL COMANDO E DA CASA (UTENZA SINGOLA) € 75

ISCRIZIONE COLLETTIVA IN VIDEOCONFERENZA CON PC/SMARTPHONE
O ACQUISTO REGISTRAZIONI

FINO A 4 OPERATORI € 285
FINO A 6 OPERATORI € 425
FINO A 8 OPERATORI € 560
FINO A 10 OPERATORI € 690
OLTRE I 10 OPERATORI su richiesta

MODALITA' DI PAGAMENTO

I PREZZI sono:
- da intendersi Iva 22% esclusa se la fattura è intestata a un Ente pubblico (art. 10, d.p.r. 633/72). La quota è da intendersi AL NETTO delle spese di bonifico e di marca da bollo (euro 2 su tutte le fatture esenti IVA di importo superiore a euro 77,47)
- da intendersi + Iva 22% se la fattura è intestata a un privato/azienda. La quota va versata ANTICIPATAMENTE SE PRIVATO/AZIENDA, con bonifico su c/c intestato a: INFOPOL S.R.L. a socio unico – IT05Z0306901789100000006162, INTESA SANPAOLO

MODALITA' D'ISCRIZIONE

La mancata partecipazione senza preavviso di almeno 48 ore, da comunicare per e-mail all’indirizzo formazione@infopol.biz, comporta il pagamento integrale della quota.
L’iscrizione si intende perfezionata con l’invio della nostra conferma per e-mail. Il corso viene confermato dalla Segreteria Infopol al raggiungimento del numero minimo di adesioni.
La dispensa e l’attestato di partecipazione verranno inviati
per e-mail agli iscritti.


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