Carbonia (SU), 10 aprile 2024
Giornata di studio gratuita
Docente: DOMENICO GIANNETTA – Formatore, Dirigente Polizia Locale
Infopol organizza, con il patrocinio del Comune di Carbonia, una giornata di studio gratuita per gli operatori della Polizia Locale sugli "ACCERTAMENTI E TRATTAMENTI SANITARI OBBLIGATORI - SISTEMA PROTEZIONE CIVILE IN ITALIA"
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Note:

 



ACCERTAMENTI E TRATTAMENTI SANITARI OBBLIGATORI
Il ruolo e la funzione della Polizia Locale e del Sindaco

SISTEMA PROTEZIONE CIVILE IN ITALIA
Progetto Pubbliche Benemerenze – Gruppi Comunali di Protezione Civile

 

PROGRAMMA

  • Ore 8.15 – Registrazione partecipanti.
  • Ore 9.00 – Saluti del Sindaco PIETRO MORITTU e del Comandante Polizia Locale di Carbonia ANDREA USAI
  • Inizio lavori – Presiede ANDREA USAI

 

DOMENICO GIANNETTA


ACCERTAMENTO E TRATTAMENTO SANITARIO OBBLIGATORIO

L'accertamento (A.S.O.) ed il Trattamento Sanitario Obbligatorio (T.S.O.) sono due strumenti cautelari rivolti verso una persona affetta da una malattia mentale, la quale si trova in una fase acuta della sua situazione di malessere.

RUOLO E FUNZIONE DEL SINDACO

Il Sindaco agisce in qualità di autorità sanitaria locale. In questa veste, ai sensi dell'art. 32 della Legge n. 833/1978 e dell'art. 117 del D. Lgs. n. 112/1998, può anche emanare ordinanze contingibili ed urgenti, con efficacia estesa al territorio comunale, in caso di emergenze sanitarie e di igiene pubblica.

RUOLO E FUNZIONE DELLA POLIZIA LOCALE 

La partecipazione della Polizia Locale all'esecuzione dei trattamenti e degli accertamenti sanitari obbligatori non è facoltativa, ma è in funzione di un ruolo ben preciso e specifico che la stessa riveste per tutto il procedimento. Pertanto, la Polizia Locale deve attentamente vigilare sulla corretta esecuzione del provvedimento presenziando alla dinamica dell'intervento, garantendo il rispetto della persona umana nei suoi aspetti fisici e morali e nel diritto alla salute previsto e sancito dalle norme costituzionali.

PROCEDURE OPERATIVE

L’effettuazione dei T.S.O. richiede alcuni accorgimenti operativi e tecnico-giuridici che non sempre vengono adottati. Lo scopo è dunque quello di ricordare alcuni punti fermi di una difficile materia nella quale la delicatezza del tema trattato e il non ben chiaro ruolo della polizia municipale possono portare al rischio, per gli operatori dell'organo di polizia locale, di abuso o, di contro, di omissione, se non altri problemi.
- Cosa deve fare la struttura sanitaria
- Cosa deve fare la struttura di polizia
- L’operatore di polizia deve salire o meno sull’ambulanza
- L’operatore di polizia può far ricorso ai mezzi di contenimento
- Proiezione e discussione di aventi realmente accaduti
- Porto dell’arma in dotazione
- Utilizzo delle misure di coazione fisica
- La possibilità di utilizzo delle manette
- Il documento di valutazione del rischio
- L’individuazione dei dispositivi di protezione individuale
- Pubblicazione delle ordinanze ASO e TSO il parere del Garante della Privacy
- Le riprese foto e video di operazioni ASO e TSO
- La figura del mediatore tra la psichiatria e la comunità
- Discussione e simulazione di casi pratici

  • Ore 11.00/11.30 – Coffee break

REGIONE SARDEGNA

Deliberazione n. 16/13 del 29/03/2011 - Linee guida in materia di Trattamento Sanitario Obbligatorio (T.S.O.) e di Accertamento Sanitario Obbligatorio (A.S.O.) per persone sofferenti mentali

MODULISTICA

Proposta di accertamento sanitario obbligatorio
Ordinanza di Accertamento Sanitario Obbligatorio - Artt. 33 e 34 della Legge 23/12/1978 n. 833
Proposta di trattamento sanitario obbligatorio extra ospedaliero
Ordinanza di Trattamento Sanitario Obbligatorio Extra ospedaliero - Artt. 33 e 34 della Legge 23/12/1978 n. 833
Proposta di trattamento sanitario obbligatorio in condizione di degenza ospedaliera
Ordinanza Ricovero urgente in Ospedale di persona affetta da malattia mentale – TSO - Artt. 33 e 34 della Legge 23/12/1978 n. 833
Atto di affidamento alla Struttura Sanitaria
Rapporti ed Annotazioni di Servizio

NORMATIVA

Legge 13/05/1978, n. 180 - Accertamenti e trattamenti sanitari volontari e obbligatori
Legge 23/12/1978, n. 833 - Istituzione del servizio sanitario nazionale
Ministero della Sanità Prot. n. 900.3/SM-E1/896 del 21/09/92 come divulgato con Circolare del Ministero dell’Interno n. 5300 del 24/08/93
Ministero dell'Interno - Circolare n. 3/2001 del 20/07/2001 - Trattamento sanitario obbligatorio per soggetti con patologia mentale - Competenze della polizia municipale
Parere Ministero dell'interno 9/12/2002 - Competenze polizia municipale in merito trattamento sanitario obbligatorio
Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome 09/038/CR/C7 – Raccomandazioni in merito all’applicazione di accertamenti e trattamenti sanitari obbligatori per malattia mentale del 29/04/2009 – Artt. 33 – 34 – 35 Legge 23/12/1978, n. 833
- Garanzie amministrative e giurisdizionali
- Procedure per l’ASO
- Procedure per il TSO in degenza ospedaliera
- Procedure per il TSO extra ospedaliero
- Libertà di scelta del luogo e del servizio in caso di ASO/TSO
- Individuazione del luogo in cui attuare il TSO
- Circostanze in cui non si applicano le procedure ASO/TSO
- Procedure ASO e TSO in età evolutiva
Le procedure operative delle 20 regioni d'Italia
Le procedure operative disposte dall’Arma dei Carabinieri con nota prot. n. 56/46-50-1-1978 "R" del 17/01/2020
La Circolare del Ministero della Salute n. 0009335-18/03/2020-DGPRE-DGPRE-P - Polmonite da nuovo coronavirus COVID-19 – ulteriori informazioni e precauzioni ed indicazioni operative su utilizzo DPI

GIURISPRUDENZA

Cassazione Penale
Cassazione Civile
Consiglio di Stato

PROTOCOLLO D’INTESA

Procedure di intervento riguardanti l’effettuazione di Accertamenti e Trattamenti Sanitari Obbligatori
Le disposizioni in tema di ASO e TSO delle singole regioni

IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

Il D.Lgs. 30/06/2003, n, 196 Codice in materia di protezione dei dati personali
Il Regolamento UE n. 2016/679 del 27/04/2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE
La pubblicazione dell’ordinanza del sindaco
Il giusto bilanciamento tra trasparenza e privacy

  • Ore 13.00 – Pausa pranzo
  • Ore 14.00 – Ripresa lavori

D.LGS. 02/01/2018, N. 1 - CODICE DELLA PROTEZIONE CIVILE

Finalità, attività e composizione del servizio nazionale della protezione civile
Il ruolo del Sindaco nell’ambito della Protezione Civile
Attività di pianificazione di Protezione Civile e direzione soccorsi tra le >

funzioni fondamentali dei comuni
Organizzazione del servizio nazionale della protezione civile
- Eventi di protezione civile
- Organizzazione del servizio nazionale della protezione civile
- Strumenti di coordinamento e integrazione del servizio nazionale della protezione civile
Attività per la previsione e prevenzione dei rischi
Gestione delle emergenze di rilievo nazionale
Partecipazione dei cittadini e volontariato organizzato di protezione civile
- Cittadinanza attiva e partecipazione
- Partecipazione del volontariato organizzato alle attività di protezione civile
Misure e strumenti organizzativi e finanziari per la realizzazione di attività di protezione civile
Le tipologie di rischio e i sistemi di allerta
Il Gruppo Comunale di Protezione Civile
Conferenza Unificata del 14 dicembre 2022 - Intesa sulla Direttiva recante l’Approvazione di uno schema – tipo di regolamento contenente gli elementi fondamentali per la costituzione di Gruppi comunali di volontariato di protezione civile, in attuazione dell’articolo 35, comma 1, del d.lgs. 2/01/2018, n. 1
Il Piano di Emergenza Comunale
I compiti e i doveri dei volontari
L’impiego dei volontari nelle attività di controllo del territorio
Le azioni di protezione civile: azioni di previsione - azioni di prevenzione - azioni di soccorso - azioni di superamento dell’emergenza
Le modalità di attivazione del Centro Operativo Comunale
Gli eventi a rilevante impatto locale ai sensi della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12/11/2012, paragrafo 2.3:1
L’impiego dei volontari e dei mezzi in attività di protezione civile
L’impiego dei volontari e dei mezzi in attività non di protezione civile
Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 01/047/2019 che istituisce la «Settimana nazionale della protezione civile», in corrispondenza del 13 ottobre di ogni anno, data della Giornata internazionale per la riduzione dei disastri naturali, dichiarata dall'Organizzazione delle Nazioni Unite

LE MODIFICHE AL CODICE DELLA PROTEZIONE CIVILE

Decreto legislativo 6/02/2020, n. 4 recante “Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 2/01/2018, n. 1, recante: «Codice della protezione civile»” pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 35 del 12/02/2020

PRESENTAZIONE DEI PROGETTI DA PARTE DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE

I criteri e i termini per la presentazione dei progetti
I soggetti che possono presentare le proposte progettuali
Le tipologie di attività finanziabili con la quota nazionale
Le tipologie di attività finanziabili con la quota regionale
Le tipologie di attività finanziabili con la quota locale

REGIONE SARDEGNA

L.R. 17/01/1989, n. 3 - Interventi regionali in materia di protezione civile

L’IMPIEGO DEI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE

Presidenza del Consiglio dei Ministri Circolare 18461 del 10/03/2009: Organizzazioni di volontariato nelle attività di protezione civile. Chiarimenti in ordine all’applicazione dell’art. 6, comma 3 e seguenti, del DL 23/02/2009 n. 11 «Misure urgenti di sicurezza pubblica e di contrasto alla violenza sessuale nonché in tema di atti persecutori»
Presidenza del Consiglio dei Ministri Circolare 32320 del 24/06/2016: Indicazioni operative concernenti finalità e limiti dell’intervento delle organizzazioni di volontariato di protezione civile a supporto delle autorità preposte ai servizi di polizia stradale
Presidenza del Consiglio dei Ministri Circolare 45427 del 06/08/2018: Manifestazioni pubbliche precisazioni sull’attivazione e l’impiego del volontariato di protezione civile
Ministero dell’Interno Circolare 11001/1/110/ (10) del 14/08/2018: Dipartimento della Protezione Civile – Circolare 06/08/2018 – Precisazioni sull’attivazione e l’impiego del volontariato di protezione civile nelle manifestazioni

IL RIMBORSO DELLE SPESE DA PARTE DEI VOLONTARI

Modalità di attivazione
Rilascio delle attestazioni di partecipazione ai volontari
Processi di gestione delle istruttorie
D.Lgs. 1/2018 - Art. 39 – Rimborsi ai Datori di Lavoro dei Volontari, ai Liberi Professionisti e Lavoratori Autonomi
D.Lgs. 1/2018 - Art. 40 – Rimborsi per le spese sostenute dalle Organizzazioni di Volontariato
Disposizioni relative alla gestione contabile degli anticipi
Modalità e procedure per la presentazione delle istanze di   rimborso, anche con le modalità del credito di imposta ai sensi dell'art. 38 del decreto-legge 17/10/2016, n.  189, da parte dei datori di lavoro pubblici o privati dei volontari
Modalità e procedure per la presentazione delle istanze per i rimborsi da parte dei volontari lavoratori autonomi per il mancato guadagno giornaliero
Modalità e procedure per la presentazione delle istanze per i rimborsi da parte delle organizzazioni di volontariato di protezione civile per le spese autorizzate per attività di pianificazione, emergenza, addestramento e formazione teorico-pratica e diffusione della cultura e della conoscenza della protezione civile.
Richieste di rimborso formulate ai sensi degli artt. 39 e 40 del D.Lgs. 1/2018
Rimborsi ai datori di lavori ai sensi dell’art. 39 del D.Lgs. 1/2018
Rimborsi ai volontari lavoratori autonomi o liberi professionisti ai sensi dell’art. 39 del D.Lgs. 1/2018
Rimborsi delle spese preventivamente autorizzate e sostenute dalle organizzazioni di volontariato ai sensi dell’art. 40 del DLgs. 1/2018
La tipologia di spese ammissibili
Circolare del Capo Dipartimento del 25/01/2019
Direttiva “Rimborsi spettanti ai datori di lavoro pubblici e privati dei volontari, ai volontari lavoratori autonomi/liberi professionisti e alle organizzazioni di volontariato per le attività di protezione civile autorizzate” ai sensi degli articoli 39 e 40 del decreto legislativo n. 1 del 2018
Circolare del Capo del Dipartimento n. COVID19/34712 del 15/06/2020

IL PROGETTO INFORMATICO BENEMERENZE

Requisiti per il conferimento
Iter per la concessione
Commissione permanente
Progetto Informatico Benemerenze
Diploma di pubblica benemerenza
Insegne
Albo delle aziende e procedure per l'accreditamento
Elenco e albo dei beneficiari

  • Ore 16.00 – Termine dei lavori

 

SEDE DELLA GIORNATA DI STUDIO

CARBONIA (SU) – c/o Grande Miniera di Serbariu – Sala Astarte

L’attestato di partecipazione verrà inviato per e-mail

È possibile prenotare coffee break e pranzo al prezzo di euro 20,00  

La prenotazione deve OBBLIGATORIAMENTE essere indicata all’atto dell’iscrizione


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