GIOCHI LECITI - APPARECCHI E CONGEGNI DA GIOCO Prevenzione e contrasto delle dipendenze da gioco d'azzardo patologico
Corso di formazione per operatori della Pubblica Amministrazione
Docente: DOMENICO GIANNETTA – Comandante Polizia Locale - Specialista in Organizzazione e Gestione della Sicurezza Urbana - Esperto Protezione Civile – Sportello Unico Attività Produttive
Infopol ha il piacere di segnalare il corso di formazione su "GIOCHI LECITI - APPARECCHI E CONGEGNI DA GIOCO" Docente: Domenico Giannetta
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DATACITTA'PREZZOPROMOZIONE
lunedì 21 febbraio 2022nessunaDettagliNon disponibile
Sede:
Orario: dalle ore 9.00 alle ore 13.00
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lunedì 21 febbraio 2022Dettagli€ guarda tabella prezziNon disponibile
lunedì 21 febbraio 2022Dettagli€ 70 (+ iva per i privati - esente iva per la PA)Non disponibile

GIOCHI LECITI - APPARECCHI E CONGEGNI DA GIOCO
Prevenzione e contrasto delle dipendenze da gioco d'azzardo patologico
Il ruolo della PL nel contrasto alla ludopatia e al gioco d’azzardo
Modalità Operative e Atti da Redigere

PRESENTAZIONE

Per gioco, in etologia, psicologia, e altre scienze del comportamento, si intende un'attività di intrattenimento volontaria e intrinsecamente motivata, svolta da adulti, bambini, o animali, a scopo ricreativo. I giochi se svolti in esercizi pubblici aperti ad un pubblico indistinto di cittadini è soggetto a titolo abilitativo ai sensi dell’art. 86 del TULPS. Si considerano giochi leciti gli apparecchi da intrattenimento con vincita in denaro (ciascuna non superiore a cento euro), collegati obbligatoriamente alla rete telematica dell'A.A.M.S. per la gestione del gioco lecito, nei quali l'elemento aleatorio convive con l'abilità del giocatore (art. 110 c. 6 lett. a) del Tulps).
Il gioco d'azzardo, secondo l'ordinamento penale italiano, è una tipologia di gioco nel quale ricorre il fine di lucro e la vincita o perdita è completamente o quasi aleatoria. Esso consiste nello scommettere beni, perlopiù denaro, sull'esito di un evento futuro: per tradizione le quote si pagano in contanti.
Il gioco d'azzardo penalmente rilevante ai sensi dell’art. 718 del Codice Penale è vietato nei locali pubblici e anche in luoghi privati, secondo la tabella dei giochi proibiti. È possibile giocare d'azzardo solo nelle case da gioco autorizzate (casinò) e sulle navi da crociera naviganti fuori dal bacino del Mediterraneo.
La disposizione in esame trova la propria ratio nella tutela dell'ordine pubblico, al fine di evitare la diffusione del gioco d'azzardo non sottoposto al controllo dello Stato.
Tuttavia, col passare del tempo, alcune tipologie di gioco con premi in denaro sono state legalizzate.
È il caso dei giochi numerici a quota fissa come il lotto, dei giochi numerici a totalizzatore come il Superenalotto, l'Eurojackpot, dei giochi a base sportiva come Totocalcio, Totip, Totogol e scommesse a quota fissa, degli apparecchi d'intrattenimento come Newslot e VLT (nonché apparecchi da divertimento senza vincita in denaro). Sono altresì legali le manifestazioni di sorte locale come lotterie, pesche e banchi di beneficenza e tombole, se promosse da enti morali, associazioni, comitati senza fini di lucro, ONLUS, purché necessarie al loro sostentamento o da partiti politici nell'ambito di manifestazioni locali e sono altresì consentite le tombole in ambito familiare e privato, a scopo ludico. Nonostante le evidenti analogie, queste tipologie di gioco con premi in denaro non costituiscono, secondo la legge italiana, gioco d'azzardo e sono definiti semplicemente giochi con vincite in denaro. Ricerche economiche hanno evidenziato come il 55% dei giocatori, anche occasionali, sono di fatto nullatenenti.
In Italia il gioco con vincita in denaro rappresenta la terza impresa del paese contribuendo al 4% del PIL.
La ludopatia è la dipendenza dal gioco d'azzardo.
Questa patologia può condurre a perdita di lavoro, problemi economici, frode, criminalità o problemi nelle relazioni familiari.

PROGRAMMA

L’INQUADRAMENTO NORMATIVO DELLE SALE DA GIOCO

Il regime autorizzatorio delle sale da gioco – Artt. 86 – 87 – 88 e 100 del TULPS
I Regimi amministrativi di cui al D.Lgs. nr. 222/2016
La riforma del titolo V della Carta Costituzionale ad opera della legge 18/10/2001 nr. 3
Il ruolo dello Sportello Unico Attività Produttive – D.P.R. 7 Settembre 2010 n. 160
I requisiti morali e professionali degli esercizi pubblici e delle sale da gioco
Gli esercizi per il commercio in sede fissa e su aree pubbliche
Gli esercizi pubblici
I circoli privati
La sorvegliabilità degli esercizi pubblici e dei circoli privati

LE DISPOSIZIONI DEL TULPS LEGALE AGLI ESERCIZI DA GIOCO

Le principali disposizioni del TULPS in relazione agli esercizi pubblici
Le prescrizioni di polizia e le procedure sanzionatorie
Il ruolo degli ufficiali e agenti di pubblica sicurezza
Le strutture ricettive e l’obbligo di cui all’art. 109 del TULPS
Le sale da biliardo e da gioco ai sensi dell’art. 110 del TULPS
La tabella dei giochi proibiti
Gli apparecchi idonei per il gioco lecito di cui all’art. 110, comma 6, del TULPS
Gli apparecchi e congegni per il gioco lecito di cui all’art. 110, comma 7, del TULPS
Il divieto di riproduzione del gioco del poker
La produzione e l’importazione di apparecchi e congegni automatici da gioco
L’esercizio del gioco da remoto attraverso personal computerLe disposizioni del RD 06/05/1940 nr. 635 in tema di esercizi pubblici
Titolo autorizzatorio - Attestato di Conformità – Nulla osta di distribuzione – Nulla osta di messa in esercizio
Le VLT – Video Lottery Terminal
Le sale pubbliche da gioco
Il gioco delle carte, della dama, degli scacchi, del bigliardo, ecc.
I giochi effettuati mediante apparecchi e congegni automatici, semiautomatici ed elettronici da trattenimento e da gioco di abilità indicati nell’art. 110 TULPS - R.D. 18/6/1931, N. 773
I giochi mediante apparecchi meccanici ed elettromeccanici di cui all’art. 14-bis del DPR 26/10/1972 n. 640
L’imposta sugli intrattenimenti
Phone Center - Internet point – Money trasfer
Gli orari di apertura e chiusura degli esercizi pubblici
Il potere di ordinanza del Sindaco artt. 50 e 54 d.lgs. 18/08/2000 nr. 267
Il >

gioco delle tre carte
La cartomazia

I CRITERI E I PARAMETRI NUMERICO QUANTITATIVI PER INSTALLARE GLI APPARECCHI DA GIOCO

Ministero dell'economia e delle finanze – Decreto Direttoriale 27/07/2011 - Determinazione dei criteri e parametri numerico quantitativi per l'installabilità di apparecchi di cui all'articolo 110, comma 6 del T.U.L.P.S.
Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli - Decreto Direttoriale Prot. 172999/Ru del 01/06/2021
Determinazione Direttoriale - Regole amministrative per la produzione, l'importazione, l'installazione e l'utilizzo in locali aperti al pubblico degli apparecchi da intrattenimento di cui all'articolo 110, comma 7, del T.U.L.P.S., ivi compresi i parametri numerici dei medesimi apparecchi installabili nei punti di offerta
Le tipologie di gioco

LUDOPATIA E GIOCO D’AZZARDO PATOLOGICO

D.L 13 settembre 2012 n. 158 (c.d. “Decreto Balduzzi”) contenente disposizioni in materia di eliminazione dei rischi connessi al disturbo da gioco d’azzardo
La ludopatia
Il gioco d’azzardo patologico – GAP
Il gioco d’azzardo lecito
Le disposizioni regionali per il gioco consapevole e per la prevenzione del gioco d'azzardo patologico

LE PROCEDURE DI CONTROLLO E IL SISTEMA SANZIONATORIO

I controlli negli esercizi pubblici
Il sistema sanzionatorio del TULPS
Le sanzioni amministrative
Le sanzioni penali
La perizia di impatto acustico per l’esercizio dell’attività di pubblico esercizio
Il disturbo alla quiete pubblica e il superamento dei limiti del piano di zonizzazione acustica – Legge 26 ottobre 1995, n. 447 - D.P.R. 19 ottobre 2011, n. 227
Le disposizioni in materia di prevenzione incendi ai sensi del D.P.R. 1° agosto 2011 n. 151
La connessione obiettiva con un reato
Prontuario e procedure operative
La redazione degli atti di accertamento

PARTECIPAZIONE DEI COMUNI NELLA LOTTA ALL'EVASIONE FISCALE

Il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate n. 1874461 del 03/12/2007
Il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate n. 24114 del 27/02/2012
Il processo di partecipazione
L’utilizzo delle banche dati
Le segnalazioni qualificate
La procedura informatica siatel v2.0 – puntofisco
I termini di trasmissione delle segnalazioni
Gli ambiti di intervento:
- Segnalazione commercio e professioni
- Segnalazione urbanistica e territorio
- Segnalazione proprietà edilizie e patrimonio immobiliare
- Segnalazione beni indicanti capacità contributiva

TEST FINALE CON VALUTAZIONE

SEDE DECENTRATA IN VIDEOCONFERENZA CON PC/SMARTPHONE

DAL COMANDO E DA CASA (UTENZA SINGOLA) € 70

ISCRIZIONE COLLETTIVA IN VIDEOCONFERENZA CON PC/SMARTPHONE
O ACQUISTO REGISTRAZIONI

FINO A 4 OPERATORI € 270
FINO A 6 OPERATORI € 395
FINO A 8 OPERATORI € 520
FINO A 10 OPERATORI € 645
OLTRE I 10 OPERATORI su richiesta

MODALITA' DI PAGAMENTO

I PREZZI sono:
- da intendersi Iva 22% esclusa se la fattura è intestata a un Ente pubblico (art. 10, d.p.r. 633/72). La quota è da intendersi AL NETTO delle spese di bonifico e di marca da bollo (euro 2 su tutte le fatture esenti IVA di importo superiore a euro 77,47)
- da intendersi + Iva 22% se la fattura è intestata a un privato/azienda. La quota va versata ANTICIPATAMENTE SE PRIVATO/AZIENDA, con bonifico su c/c intestato a: INFOPOL S.R.L. a socio unico – IT05Z0306901789100000006162, INTESA SANPAOLO

La dispensa e l’attestato di partecipazione verranno inviati
per e-mail agli iscritti.


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