PAGOPA: LE CRITICITÀ NASCOSTE DEL NODO DEI PAGAMENTI LEGATE ALLE SANZIONI CDS
Corso di aggiornamento per operatori della Polizia Locale
Docente: MAURIZIO ZORZETTO – Comandante Polizia Locale
Infopol, sempre più attenta e vicina alle esigenze dei comuni/comandi della Polizia Locale, ha il piacere di segnalare il nuovo corso di aggiornamento per gli operatori della Polizia Locale su "PAGOPA: LE CRITICITÀ NASCOSTE DEL NODO DEI PAGAMENTI LEGATE ALLE SANZIONI CDS"
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Allegato: programma_pagoPA_zorzetto_ottobre.pdf
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Note:

DATACITTA'PREZZOPROMOZIONE
giovedì 22 ottobre 2020nessunaDettagliNon disponibile
Sede:
Orario: dalle ore 9.00 alle ore 13.00
Sede:
Orario: dalle ore 9.00 alle ore 13.00
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Orario: dalle ore 9.00 alle ore 13.00
giovedì 22 ottobre 2020Dettagli€ vedi tabella prezziNon disponibile
giovedì 22 ottobre 2020Dettagli€ 60 (+ iva per i privati - esente iva per la PA)Non disponibile

PAGOPA: LE CRITICITÀ NASCOSTE DEL NODO DEI PAGAMENTI LEGATE ALLE SANZIONI CDS

 

PRESENTAZIONE


Il nodo dei pagamenti – SPC (sistema Pubblico di Connettività), previsto dall’art. 5 del Codice dell’Amministrazione Digitale ed attuato attraverso la piattaforma PagoPA, diverrà strumento obbligatorio per le transazioni a favore delle Amministrazioni Pubbliche con decorrenza 30 giugno 2020.
Dalle ricerche empiriche e bibliografiche personalmente effettuate nel contesto di studi presso la facoltà di Management delle organizzazioni ed aziende pubbliche dell’Università di Roma Unitelma Sapienza, associato agli studi proposti da Banca d’Italia, dall’osservatorio g-Government del Politecnico di Milano, dal Rapporto Ambrosetti 2018 ed altre autorevoli fonti, emerge uno scenario piuttosto preoccupante circa lo stato di attuazione del progetto, le cui cause sono riconducibili a diversi aspetti significativi: scarsa, o inesistente, conoscenza dello strumento da parte degli stakeholder (pubblici e privati), difficoltà tecniche bilaterali, forte resistenza al cambiamento da parte della burocrazia, prevalente inclinazione al pagamento per contanti, sfiducia rispetto ai canali telematici e digitali ecc.
Dette motivazioni hanno portato ad una situazione di stallo del progetto, che tuttavia potrebbe “esplodere”, con conseguenze non trascurabili sotto il profilo delle performance organizzative degli Uffici Pubblici, con il sopraggiungere della data in cui le previsioni dell’art. 5 CAD diverranno obbligatorie.
Con tale data, infatti, non sarà sufficiente aver “aderito” a PagoPA come Enti, ma sarà obbligatorio transitare tutti i pagamenti sul nodo. Ciò non significherà che i canali tradizionali sino ad oggi impiegati (POS presso gli sportelli, versamenti in c.c.p. mediante bollettino, versamenti di cassa o di tesoreria) non potranno essere più utilizzati. Questi funzioneranno ancora (per un certo lasso temporale transitorio) nelle more di completamento della migrazione, ma tutti questi flussi, comunque, dovranno essere “registrati” sulla piattaforma, con sole alcune residuali eccezioni.
La stragrande maggioranza degli Enti Pubblici, dati alla mano, sembra aver aderito “spontaneamente” al nodo PagoPA, in modo diretto o tramite intermediari tecnologici e Prestatori di Servizi di Pagamento, ma in realtà con lo spirito con cui si adempie ad una prescrizione, e non piuttosto capendo la portata del progetto e la pluralità di vantaggi che porta con se e che non persegue solo obiettivi superiori (dello Stato) ai danni del lavoro delle amministrazioni subordinate.
Proiettando la questione nel mondo della Polizia Locale, inoltre, ci si imbatte in una condizione ancora più peculiare rispetto alle gestioni contabili che riguardano gli altri settori della P.A.: le sanzioni al codice della strada.
Questo ambito è assolutamente ignorato dai più, e la conferma di ciò è data dalle difficoltà rilevate nel dare risposta ad una semplice domanda: come farete pagare le vostre sanzioni contestate su strada o i preavvisi a partire dal 30 giugno 2020?
Ed ancor peggio: come può pagare una sanzione contestata su strada un utente che non abbia moneta elettronica, oppure che non avesse connettività internet ovvero non si fidasse di effettuare un pagamento digitale?
A questi quesiti ho cercato di dare una risposta elaborando un progetto di Service Delivery Innovation che cerchi di contemplare tutte queste variabili che descrivono le condizioni riguardanti gli utentipagatori, ma cercando anche di trovare soluzioni tecniche che trasformino il PagoPA da un aggravio di lavoro per gli Uffici, ad uno strumento di implementazione e semplificazione amministrativa, eliminando i rischi di errore umano ed automatizzando i procedimenti nelle componenti che, diversamente, sarebbero da gestire manualmente.

 

PROGRAMMA

Il nodo dei Pagamenti nel Sistema Pubblico di Connettività: cos’è.
L’obbligo di attivazione Servizi su PagoPA in capo agli Enti pubblici ai sensi dell’art. 2 del D.Lgs 82/2005 e smi: termine del 30 giugno 2020 secondo >

Legge di Bilancio
PagoPA: un progetto strategico che non è ancora decollato. Motivazioni emerse dagli studi.
Indagine secondo il modello UTAUT – Unitelma Sapienza 2020.
L’iter del nodo dei pagamenti: la formazione del debito, la creazione dell’IUV, pagamento, riconciliazione e rendicontazione.
I pagamenti su PagoPA: pagamenti spontanei e pagamenti attesi
I soggetti coinvolti nel nodo dei pagamenti
I canali di pagamento possibili: l’importanza della scelta del PSP
Cosa succede ai pagamenti mediante canali tradizionali (posta, cassa mediante POS, tesoreria ecc)
La struttura di back-office e di front-end: il censimento dei servizi e la conformazione della piattaforma
Vantaggi per la PA: annullamento errore umano, rendicontazione rapida, automatizzazione del procedimento contabile, conservazione digitale certificata.
Vantaggi “potenziali” per l’utenza: la scelta del giusto partner tecnologico
Polizia Locale: i pagamenti più particolari e critici.
Pagamento dei verbali contestati su strada e preavvisi: cosa succede? Come può pagare il trasgressore sanzionato?
Le criticità del PagoPA: utente che vuole usare il contante, utente privo di moneta elettronica, utente che non ha connettività internet, utente che non si fida dei pagamenti digitali.
Soluzioni disponibili: vantaggi, svantaggi e interazioni tra verbalizzazione digitale remotizzata e PagoPA-public point (PPP) – Service Delivery Innovation sviluppata nella ricerca Unitelma Sapienza 2020.
L’iter amministrativo per l’attivazione dei servizi di pagamento sul nodo dei pagamenti – SPC:
- definizione del progetto di servizio
- designazione e nomina del partner tecnologico e PSP
. strutturazione della piattaforma
- contrattualizzazione dei servizi resi dai PSP
- implementazione delle interfacce software di gestione


SEDE DECENTRATA IN VIDEOCONFERENZA CON PC/SMARTPHONE

DAL COMANDO O DA CASA (UTENZA SINGOLA) € 60

ISCRIZIONE COLLETTIVA IN VIDEOCONFERENZA CON PC/SMARTPHONE
O ACQUISTO REGISTRAZIONI

FINO A 4 OPERATORI € 210
FINO A 6 OPERATORI € 300
FINO A 8 OPERATORI € 385
FINO A 10 OPERATORI € 450
OLTRE I 10 OPERATORI su richiesta
La dispensa e l’attestato di partecipazione verranno inviati per e mail agli iscritti. I prezzi sono da intendersi Iva 22% esclusa. Ai sensi dell’art. 10, d.p.r. 633/72, la quota è esente Iva se la fattura è intestata a un Ente pubblico. La quota è da intendersi AL NETTO delle spese di bonifico e di marca da bollo (euro 2 su tutte le fatture esenti IVA di importo superiore a euro 77,47). La quota va versata ANTICIPATAMENTE SE PRIVATO, con bonifico su c/c intestato a: Infopol s.r.l. a socio unico – IBAN IT93G0311101649000000010365, UBI BANCA

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