T.S.O e A.S.O: IL RUOLO E LA FUNZIONE DELLA POLIZIA LOCALE E DEL SINDACO. Modalità Operative E Atti Da Redigere Formazione Covid-19 Ai Sensi Dell’art. 37 Del D.Lgs. N. 81/2008
Corso di formazione per operatori della Polizia Locale
Docente: DOMENICO GIANNETTA – Comandante Polizia Locale - Specialista in Organizzazione e Gestione della Sicurezza Urbana - Esperto Protezione Civile – Sportello Unico Attività Produttive
Infopol, sempre più attenta e vicina alle esigenze dei comuni/comandi della Polizia Locale ha il piacere di segnalare il nuovo corso di formazione per gli operatori della Polizia Locale sulla "T.S.O e A.S.O: IL RUOLO E LA FUNZIONE DELLA POLIZIA LOCALE E DEL SINDACO. Modalità Operative E Atti Da Redigere. Formazione Covid-19 Ai Sensi Dell’art. 37 Del D.Lgs. N. 81/2008"
Link:
Allegato: programma_TSO e ASO_modificato.pdf
Consulta il programma
Note:

DATACITTA'PREZZOPROMOZIONE
venerdì 10 luglio 2020nessunaDettagliNon disponibile
Sede:
Orario: dalle 9.00 alle 13.00
Sede:
Orario: dalle 9.00 alle 13.00
Sede:
Orario: dalle 9.00 alle 13.00
venerdì 10 luglio 2020Dettagli€ guarda tabella prezziNon disponibile
venerdì 10 luglio 2020Dettagli€ 60 (+ iva per i privati - esente iva per la PA)Non disponibile

T.S.O e A.S.O:
IL RUOLO E LA FUNZIONE DELLA POLIZIA LOCALE E DEL SINDACO.
Modalità Operative E Atti Da Redigere
Formazione Covid-19 Ai Sensi Dell’art. 37 Del D.Lgs. N. 81/2008

 

PRESENTAZIONE

Si tratta di un percorso formativo che consolida la giusta sinergia tra normativa e pratica che ambisce ad affrontare il delicato tema della salute mentale. Particolare attenzione viene posta all’analisi della dicotomia tra malattia mentale e pericolosità, tra libertà e dignità, e specificamente nelle procedure tra intervento di polizia e intervento medico.
Il nostro tempo storico, che vede i disturbi mentali assurgere al ruolo di mali del secolo, esige da parte degli operatori una maggiore consapevolezza del ruolo e dei compiti da assolvere per poter salvaguardare la propria e l’altrui sicurezza.
L’intento è quello di mettere a sistema un modus operandi che sia rispettoso dei diritti della persona umana, ma allo stesso tempo sia in grado di garantire l’esatta applicazione normativa da parte delle autorità (come il Sindaco e la Polizia Locale) che sono chiamate ad assumere l’onere di decisioni importanti che sospendono uno dei principi fondamentali della nostra Carta Costituzionale: il diritto alla libertà personale. Occorre fornire agli addetti ai lavori gli strumenti capaci di renderli consapevoli della drammaticità insita nella limitazione della libertà del malato e insieme della sua necessità; questa guida punta a rientrare tra questi.
A partire da tali premesse è affrontato il tema centrale del ruolo che i vari attori coinvolti possono e devono svolgere nell’esercizio delle proprie funzioni, nonché l’importanza di un lavoro di gruppo che crea i presupposti per la buona riuscita dell’intervento. La sinergia operativa è praticabile se e solo se si parte da un protocollo d’intesa condiviso e sottoscritto dai vari stakeholder nell’interesse del malato, nella ricerca del consenso e nella tutela della salute dei lavoratori coinvolti.
L’analisi procedurale e documentaria costituisce l’hardware su cui agisce il software della mission di tutti gli operatori: la tutela del malato e di tutti quanti sono coinvolti nelle operazioni per evitare di commettere errori che possano mettere a rischio l’attività svolta in quella zona grigia dove non è ben definito il confine tra operazione di polizia e operazione sanitaria.
L’art. 37 comma 1 lettera a) del D.Lgs. n. 81/08 prevede che il datore di lavoro debba assicurare a ciascun lavoratore una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza che affronti in particolare i seguenti argomenti:

  • concetti di rischio, danno, prevenzione, protezione, organizzazione della prevenzione aziendale, diritti e doveri dei vari soggetti aziendali, organi di vigilanza, controllo, assistenza;
  • la durata di tale modulo generale non deve essere inferiore alle 4 ore (come specificato dall’Accordo Stato-Regioni del 21 dicembre 2011).

Il corso di specializzazione affronta in maniera puntuale il Rischio Biologico COVID-19.

 

PROGRAMMA

 

PREMESSA

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità nell’imminente futuro il 20% della popolazione soffrirà di un disturbo mentale, che nel 2020 sarà la patologia più diffusa al mondo. Oggi sono circa 450 milioni le persone che in tutto il mondo soffrono di disturbi neurologici, mentali e comportamentali, che comprendono schizofrenia, depressione, disturbi d’ansia, anoressia e bulimia nervose, disturbi da abuso di sostanze stupefacenti, di alcool e disturbi ossessivi. Tali disturbi si presentano in tutte le classi d’età e comportano difficoltà nelle attività quotidiane, nel lavoro, nei rapporti interpersonali e familiari, e sono all’origine di elevati costi sociali ed economici per le persone colpite e per le loro famiglie.

ACCERTAMENTO E TRATTAMENTO SANITARIO OBBLIGATORIO

L'accertamento (A.S.O.) ed il Trattamento Sanitario Obbligatorio (T.S.O.) sono due strumenti cautelari rivolti verso una persona affetta da una malattia mentale, la quale si trova in una fase acuta della sua situazione di malessere.

RUOLO E FUNZIONE DEL SINDACO

Il Sindaco agisce in qualità di autorità sanitaria locale.
In questa veste, ai sensi dell'art. 32 della Legge n. 833/1978 e dell'art. 117 del D. Lgs. n. 112/1998, può anche emanare ordinanze contingibili e urgenti, con efficacia estesa al territorio comunale, in caso di emergenze sanitarie e di igiene pubblica.

RUOLO E FUNZIONE DELLA POLIZIA LOCALE

La partecipazione della Polizia Locale all'esecuzione dei trattamenti e degli accertamenti sanitari obbligatori non è facoltativa, ma è in funzione di un ruolo ben preciso e specifico che la stessa riveste per tutto il procedimento. Pertanto, la Polizia Locale deve attentamente vigilare sulla corretta esecuzione del provvedimento presenziando alla dinamica dell'intervento, garantendo il rispetto della persona umana nei suoi aspetti fisici e morali e nel diritto alla salute previsto e sancito dalle norme costituzionali.

PROCEDURE OPERATIVE

L’effettuazione dei T.S.O. richiede alcuni accorgimenti operativi e tecnico-giuridici che non sempre vengono adottati. Lo scopo è dunque quello di ricordare alcuni punti fermi di una difficile materia nella quale la delicatezza del tema trattato e il non ben chiaro ruolo della polizia municipale possono portare al rischio, per gli operatori dell'organo di polizia locale, di abuso o, di contro, di omissione, se non altri problemi.
Cosa deve fare la struttura sanitaria
Cosa deve fare la struttura di polizia

style="text-align: justify">L’operatore di polizia deve salire o meno sull’ambulanza
L’operatore di polizia può far ricorso ai mezzi di contenimento
Proiezione e discussione di aventi realmente accaduti
Discussione e simulazione di casi pratici

MODULISTICA

Proposta di accertamento sanitario obbligatorio
Ordinanza di Accertamento Sanitario Obbligatorio - Artt. 33 e 34 della Legge 23/12/1978 n. 833
Proposta di trattamento sanitario obbligatorio extra ospedaliero
Ordinanza di Trattamento Sanitario Obbligatorio Extra ospedaliero - Artt. 33 e 34 della Legge 23/12/1978 n. 833
Proposta di trattamento sanitario obbligatorio in condizione di degenza ospedaliera
Ordinanza Ricovero urgente in Ospedale di persona affetta da malattia mentale – TSO - Artt. 33 e 34 della Legge 23/12/1978 n. 833
Atto di affidamento alla Struttura Sanitaria
Rapporti ed Annotazioni di Servizio

NORMATIVA

LEGGE 13 maggio 1978, n. 180 - Accertamenti e trattamenti sanitari volontari e obbligatori
LEGGE 23 dicembre 1978, n. 833 - Istituzione del servizio sanitario nazionale
Ministero della Sanità Prot. n. 900.3/SM-E1/896 del 21/09/92 come divulgato con Circolare del Ministero dell’Interno n. 5300 del 24/08/93
Ministero dell'Interno - Circolare n. 3/2001 del 20 luglio 2001 - Trattamento sanitario obbligatorio per soggetti con patologia mentale - Competenze della polizia municipale
Parere Ministero dell'interno 9/12/2002 - Competenze polizia municipale in merito trattamento sanitario obbligatorio
Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome 09/038/CR/C7 – Raccomandazioni in merito all’applicazione di accertamenti e trattamenti sanitari obbligatori per malattia mentale del 29/04/2009 – Artt. 33 – 34 – 35 Legge 23 dicembre 1978, n. 833

GIURISPRUDENZA

Cassazione Penale
Cassazione Civile
Consiglio di Stato

PROTOCOLLO D’INTESA

Procedure di intervento riguardanti l’effettuazione di Accertamenti e Trattamenti Sanitari Obbligatori

RISCHIO BIOLOGICO COVID-19

Il Virus SARS-CoV-2: caratteristiche e rischi per la salute
Come classificare il virus SARS-CoV-2 ai fini del rischio biologico
Il “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro
Le linee guida ed i protocolli di sicurezza regionali
Il D.Lgs. 81/08, analisi e valutazione dei rischi: cosa fare e come fare
Come applicare le misure anticontagio COVID19 richieste dal protocollo nazionale
La pulizia e la sanificazione ai sensi del DM 7 luglio 1997 n. 274
La sanificazione e la Circolare del Ministero della Salute n. 5443 del 22 febbraio 2020
Quali misure di sicurezza anticontagio COVID-19 devono essere attuate nei cantieri
Suggerimenti pratici di una corretta applicazione per la tutela dei lavoratori

SEDE DECENTRATA IN VIDEOCONFERENZA CON PC/SMARTPHONE

DAL COMANDO E DA CASA (UTENZA SINGOLA) € 60

ISCRIZIONE COLLETTIVA IN VIDEOCONFERENZA CON PC/SMARTPHONE
O ACQUISTO REGISTRAZIONI

FINO A 4 OPERATORI € 210
FINO A 6 OPERATORI € 300
FINO A 8 OPERATORI € 385
FINO A 10 OPERATORI € 450
OLTRE I 10 OPERATORI su richiesta
La dispensa e l’attestato di partecipazione verranno inviati per e mail agli iscritti. I prezzi sono da intendersi Iva 22% esclusa. Ai sensi dell’art. 10, d.p.r. 633/72, la quota è esente Iva se la fattura è intestata a un Ente pubblico. La quota è da intendersi AL NETTO delle spese di bonifico e di marca da bollo (euro 2 su tutte le fatture esenti IVA di importo superiore a euro 77,47). La quota va versata ANTICIPATAMENTE SE PRIVATO, con bonifico su c/c intestato a: Infopol s.r.l. a socio unico – IBAN IT93G0311101649000000010365, UBI BANCA

Condividi corso: