RECENTE NORMATIVA PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PER FINALITA' DI POLIZIA
OBIETTIVI
Il Regolamento generale sulla protezione dei dati è l’innovazione più significativa apportata negli ultimi anni in materia di protezione dei dati personali, non solo a livello dell'Unione Europea ma a livello globale. A questo importante intervento normativo si affianca, dopo una lunga attesa da parte degli addetti ai lavori, durata quasi un ventennio, anche la recentissima normativa, entrata in vigore da poche settimane, che disciplina ulteriormente e dettagliatamente il trattamento dei dati connesso all'espletamento delle funzioni di polizia da parte delle FF.OO, che vede coinvolte in modo rilevante anche le Polizie Locali nella gestione del controllo del territorio.
Infatti, è in capo a tutti gli operatori di sicurezza l'obbligo di recepire e dare attuazione alle indicazioni formulate sul trattamento dei dati nonché delle informazioni personali acquisite per finalità investigative 2018, alla luce della nuova responsabilizzazione degli attori coinvolti nei relativi processi di trattamento.
Nelle more di un possibile intervento legislativo a riforma del D.Lgs. 196/2003, che comunque verrà notevolmente interessato dall'entrata in vigore del nuovo Regolamento Comunitario dal prossimo 25 maggio, si rende necessario analizzare la normativa, al fine di una visione d'insieme degli elementi chiave riguardo le modifiche introdotte e non ultimo per rendere consapevoli gli uffici che gestiranno tali criticità, al fine di preparali a tali processi.
PROGRAMMA
Videosorveglianza: profili normativi ed indirizzi dell'Autorità Garante in materia di trattamenti dei dati sensibili (D.Lgs. 196/2003).
Analisi del novellato art. 53 del D.Lgs. 196/2003.
Il quadro giuridico di riferimento precedente e dopo l'entrata in vigore del D.P.R. 15/2018.
La normativa dell'Unione Europea e le varie decisioni quadro della UE in materia di scambio di informazioni per finalità di polizia, anche alla luce della circolare Ministero dell'Interno 300/A/6806/17/111/44 del 12/09/2017 avente ad oggetto interscambio dei dati identificativi dei veicoli nei paesi UE.
Cenni sui principi > |
| | generali del nuovo regolamento UE in materia di privacy.
Il glossario delineato dalla novellata normativa in materia di privacy.
La definizione di trattamento, dato genetico, biometrico e profilazione ed ambiti di raccolta dei dati vietati o limitati.
Il principio di trasparenza ed il diritto di essere informati sui dati.
La progettazione del sistema di trattamento dei dati dopo il 25/05/2018.
Finalità e tempistica del trattamento dei dati in materia di controlli di polizia.
Cenni sui sistemi di "lettura targhe" ed il sistema di collegamento al CEN del Dipartimento di PS del Ministero dell'Interno e relative procedure diconnessione e trasmissione dati e accesso al database.
Il processo di adeguamento alle nuove regole: quali adempimenti per la P.A. e nello specifico per le Polizie Locali.
L'attuazione del D.P.R. 15/2018: il ruolo del titolare del trattamento dei dati e relative procedure di nomina del responsabile del trattamento dati e dei sub-responsabili.
L'individuazione (interna-esterna) e relativa procedura del responsabile protezione dei dati.
Il regolamento sulla privacy e le procedure di adeguamento degli strumenti al Regolamento UE, in particolare l'informativa e del regolamento per gli impianti di videosorveglianza comunali o tecnologici per il controllo di polizia del territorio.
Il trattamento dei dati per finalità di polizia con particolare rischio, per uso temporaneo ed il collegamento alle banche dati.
L'informazione ai cittadini relativamente agli impianti e dispositivi per i controlli di polizia così come delineati dall'Autorità Garante della Privacy.
Il diritto di accesso ai propri dati e meta-dati e rafforzamento della tutela del soggetto interessato.
La formazione periodica e obbligatoria degli operatori che effettuano il trattamento dei dati nell'ambito dei controlli e per finalità di polizia.
I controlli, le responsabilità e le sanzioni nel caso di omissioni nell'adozione delle misure di sicurezza, organizzative e tecnologiche.
La tipologia delle sanzioni penali ed amministrative, nonché profili risarcitori correlati al danno di immagine e alla reputazione del terzo nel caso di trattamento illegittimo dei dati acquisiti nonché la responsabilità degli amministratori di sistema.
La conservazione e la cancellazione dei dati personali.
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