Le Centrali Uniche di Committenza
La centralizzazione di beni, servizi e lavori per i Comuni non Capoluogo di Provincia
Docente: Guida Iorio
Infopol ha organizzato un corso di alta specializzazione dal titolo: "La centralizzazione di beni, servizi e lavori per i Comuni non Capoluogo di Provincia".
Consulta le date e le sedi di questo corso.
Link: http://www.infocds.it
Allegato: programma_centraliuniche_sito.pdf
Consulta il programma
Note: Guida Iorio - Segretario Generale, specializzata in diritto amministrativo e scienze dell'amministrazione

DATACITTA'PREZZOPROMOZIONE
lunedì 15 dicembre 2014Noceto (PR)Dettagli€ 90,00
dal terzo iscritto euro 70,00
Disponibile
Sede: c/o Sala Civica, via Adami 1
Orario: dalle ore 9,30 alle ore 13,00 e dalle ore 14,00 alle ore 16,30
Sede: Milano: c/o Aula Corsi Infopol , Piazzale Brescia, 13 - Palermo: c/o ACF Macaluso Engineering, via Sardegna 76 - Rivoli (TO): Sala Polivalente c/o Centro Congressi, via Dora Riparia 4 - Sanremo (IM): c/o Comando di Polizia Municipale, via Giusti 22 - Rezzato (BS): Palazzo Municipale, piazza Vantini 21 - Alzano Lombardo (BG): Sala Consiliare, via Mazzini 69
Orario: dalle ore 9,30 alle ore 13,00 e dalle ore 14,00 alle ore 16,30
lunedì 15 dicembre 2014Dettagli€ 35,00Non disponibile

OBIETTIVI

Le disposizioni normative introdotte all’art. 33, comma 3-bis del D.Lgs. n. 163/2006 sono destinate a modificare sensibilmente il sistema degli approvvigionamenti pubblici da parte di tutti i comuni con eccezione dei comuni capoluogo di provincia.
L’esigenza di razionalizzazione della spesa per gli acquisti della pubblica amministrazione ha infatti imposto di procedere alla riorganizzazione delle attività delle amministrazioni locali mediante l’aggregazione e la gestione comune della domanda di lavori, servizi e forniture: più in particolare, per le gare bandite dopo il 1° gennaio 2015, i comuni devono ridefinire le proprie procedure di acquisto, salvo eventuali proroghe, mediante il ricorso ad un nuovo modello organizzativo: la centrale di committenza.
 
PROGRAMMA
 
Il quadro normativo degli appalti pubblici e dei Comuni non capoluogo dopo le recenti innovazioni dei Decreti 66 e 90/2014 rispettivamente convertiti in L. 89/2014 e L. 114/2014:
- l’art. 33, c. 3bis, del Codice appalti e gli artt. 23 bis e 23ter della Legge 114/2014;
- le proroghe e le deroghe previste dalla Legge 114/2014;
/> - le procedure “autonome” elettroniche e in economia : ambiti di ammissibilità;
- cenni alle altre novità rilevanti contenute nel D.L. 90/2014 e nel D.L. n. 133/2014 “Sblocca Italia”.
Le diverse opzioni possibili
La soluzione preferibile: L'Unione dei Comuni se esistente.
Il contenuto della convenzione per il conferimento all'Unione della CUC.
L'imputazione delle spese all'unione.
 
Gli "accordi consortili" tra Comuni.
Problematiche relative agli "accordi consortili". La formalizzazione del rapporto con la Centrale di Committenza in relazione alle gare da gestire: la definizione dei rapporti e il contenuto della convenzione.
Come gestire il rapporto con la Centrale di Committenza in relazione allo svolgimento della gara
La ripartizione dei compiti nelle tre fasi: progettazione, affidamento, esecuzione dell'appalto
la ripartizione delle spese.

Le problematiche inerenti l'affidamento e il rapporto tra l'amministrazione e la Centrale di Committenza: in particolare la gestione dell'eventuale contenzioso relativo alla procedura di gara.

Il conferimento della funzione alla Provincia nella nuova configurazione prevista dalla L. 56/2014
Il fondamento normativo e le esperienze in atto.

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