Il commercio al dettaglio su sede fissa
Nuovi orientamenti introdotti dai diversi decreti Governo Monti
Docente: WALTER COLOMBINI
Infopol ha organizzato corso di specializzazione rivolto agli operatori uffici commercio e polizia locale. Si tratta di un corso che consentirà ai discenti di approfondire la normativa regionale guidati da un docente di altissimo profilo.
Link:
Allegato: programma_commercio_aree_fisse_Colombini_sito.pdf
Consulta il programma
Note: WALTER COLOMBINI – Già Comandante e direttore di consorzio PL. Redattore di “Infocds.it” e “L’impegno”. Formatore e consulente enti locali.

DATACITTA'PREZZOPROMOZIONE
lunedì 9 dicembre 2013Mandello del Lario (LC)Dettagli€ 50,00Non disponibile
Sede: c/o Sala Consiliare del Municipio – Piazza Leonardo da Vinci
Orario: 9.30-13.30
Sede: MILANO: piazzale Brescia 13 - MORBEGNO: via Cortivacci, 2
Orario: 9.30-13.30
lunedì 9 dicembre 2013Dettagli€ 20,00Non disponibile
venerdì 24 gennaio 2014Mandello del Lario (LC)Dettagli€ 50,00Non disponibile
Sede: Sala Consiliare del Municipio – Piazza Leonardo da Vinci
Orario: 9,30 - 13,30
Sede: c/o Aula Corsi Infopol - Piazzale Brescia, 13
Orario: 9,30 - 13,30
venerdì 24 gennaio 2014Dettagli€ 20,00Non disponibile

CORSO DI SPECIALIZZAZIONE PER OPERATORI UFFICI COMMERCIO E POLIZIA LOCALE
“IL COMMERCIO AL DETTAGLIO SU SEDE FISSA”
NUOVI ORIENTAMENTI INTRODOTTI DAI DIVERSI DECRETI GOVERNO MONTI

OBIETTIVO

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 95 del giorno 24.4.98, veniva pubblicato il decreto legislativo del 31.3.98, n. 114, “Riforma della disciplina del commercio”, che modificava tutta la normativa inerente il commercio al dettaglio in sede fissa demandando alle regioni e ai comuni l’adozione di propri provvedimenti legislativi e regolamentari per disciplinare la materia.
A quindici anni dal DLgs di riforma, si deve prendere atto che diverse Regioni hanno emanato proprie leggi in materia di commercio al dettaglio in sede fissa contenenti le modalità di esercizio dell’attività e indirizzi ai comuni sulla base dei quali formulare una propria programmazione di settore.
Sulla base delle nuove competenze costituzionali attribuite dagli articoli 117 e 118, le diverse leggi regionali in materia hanno introdotto la fine applicativa del DLgs. 114/98 in materia di commercio al dettaglio in sede fissa diventato gli unici riferimenti legislativi in materia.
Diverse Regioni hanno attivato una propria programmazione commerciale in materia di attivazione delle grandi strutture di vendita emanando, mediante regolamenti o semplici delibere di Giunta Regionale, gli indirizzi utili ai comuni per l’approntamento dei propri atti di programmazione; nella realtà questi indirizzi sono stati, e vengono, interpretati con una valenza legislativa che nella realtà non hanno, creando parecchi problemi nei controlli amministrativi.
Quanto detto oggi è facilmente riscontrabile mediante l’attenta lettura dei diversi “Testi unici delle leggi regionali in materia di commercio” dai quali non emerge il valore legislativo o regolamentare delle delibere della Giunta regionale.
Il nuovo assetto legislativo, oltre ad evidenziare l’incisività della categoria nei confronti delle diverse Regioni, chiede ai comuni di esercitare la propria autonoma competenza mediante l’adozione di opportune programmazioni di settore ed espletare i relativi controlli che, con l’introduzione estensiva delle diverse procedure semplificate, sono diventati >

sempre più complessi richiedendo maggiore attenzione nell’adozione dei diversi atti d’accertamento.

PROGRAMMA

1^ PARTE

INTRODUZIONE LEGGE REGIONALE DI RIFERIMENTO
Riflessi operativi sull’attività distributiva.
La competenza regionale e la competenza Comunale. Nuove definizioni.

REQUISITI SOGGETTIVI
Requisiti morali.
Requisiti professionali e loro incidenza.

GLI ATTI FORMALI
Modalità di esercizio.
Le autorizzazioni per l’esercizio dell’attività.
Verifica requisiti soggettivi.

LE TIPOLOGIE D’ESERCIZIO
Condizioni e modalità di esercizio sul territorio comunale.
L’attività di pianificazione.
Ambiti a valenza storica o di particolare pregio.

2^ PARTE

ATTI DA ADOTTARE
Termini e procedure rilascio autorizzazioni.
Individuazione ambiti preclusi all’esercizio dell’attività.
Orari di attività.

SOSPENSIONE DELL’AUTORIZZAZIONE
Esposizione dei casi di particolare gravità

REVOCA DELL’AUTORIZZAZIONE
Incidenza dei casi sui requisiti e titoli abilitativi all’esercizio.

CONTROLLI E PROCEDURE
Comportamenti procedurali in relazione alle varie tipologie di violazione.
Accertamenti aventi rilevanza amministrativa e/o penale.

SANZIONI
Tipologia dei controlli.
Competenze e sanzioni.

Per iscriversi cliccare su ISCRIZIONE ON LINE e compilare il form. La mancata partecipazione senza preavviso di almeno 48 ore comporta il pagamento integrale della quota. L’iscrizione si intende perfezionata con l’invio della nostra conferma via e mail. E' possibile iscriversi fino a 48 ore prima del corso.
Si ricorda che le spese del bonifico sono a carico dei partecipanti.

SEDI FORMATIVE DECENTRATE collegate in videoconferenza interattiva
MILANO - Aula Corsi Infopol, Piazzale Brescia, 13


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