OBIETTIVI

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 95 del 24 aprile 1998, veniva pubblicato il d.lgs. 31 marzo 1998, n. 114, “Riforma della disciplina del commercio”, che modificava tutta la normativa inerente il commercio su aree pubbliche demandando alle Regioni e ai Comuni l’adozione di propri provvedimenti legislativi e regolamentari per disciplinare ex novo tutta la materia. A tredici anni dal d.lgs. di riforma, si deve prendere atto che diverse Regioni hanno emanato proprie leggi in materia di commercio al dettaglio su aree pubbliche contenenti le modalità di esercizio dell’attività e indirizzi ai Comuni sulla base dei quali formulare il regolamento per l’esercizio del commercio su aree pubbliche sui propri territori. Sulla base delle nuove competenze costituzionali attribuite dagli articoli 117 e 118, le diverse leggi regionali in materia hanno introdotto la fine applicativa del d.lgs. 114/98 in materia di commercio su aree pubbliche, diventato gli unici riferimenti legislativi in materia. Il nuovo assetto legislativo, oltre a evidenziare l’incisività della categoria nei confronti delle diverse Regioni, chiede ai Comuni di esercitare la propria autonoma competenza mediante l’adozione di opportuni regolamenti di settore ed espletare i relativi controlli che, con l’introduzione estensiva delle diverse procedure semplificate, sono diventati sempre più complessi richiedendo maggiore attenzione nell’adozione >