Una telecamera indossata può essere un ottimo deterrente e a allo stesso tempo un sofisticato strumento per raccogliere elementi importanti relativi a un fatto criminoso.
Ma non solo. Vi sono interventi delle polizie locali che meriterebbero essere mostrati ai cittadini per aumentare la sicurezza percepita e, al contempo, modificare e rafforzare l’immagine della polizia locale stessa, purtroppo ancora troppo spesso additata di occuparsi solo di multe per divieto di sosta e velocità. E specialmente in un contesto sociale dove la comunicazione verso e fra i cittadini avviene attraverso i social e, in particolare, i suoi contenuti video (che contano ogni giorno milioni di visualizzazioni), è di straordinaria importanza poter raccontare le proprie attività attraverso dei contenuti video. Ma pochi comandi si possono permettere di impiegare operatori di polizia per effettuare le riprese degli interventi più rilevanti e, comune, nessun operatore potrà sempre essere sul territorio a riprendere tutti i lodevoli interventi, spesso non programmati, che quotidianamente ogni comando fa. Non necessariamente ciò che fa aumentare il gradimento verso la polizia locale, organo di polizia più vicino al cittadino, sono gli interventi roboanti; si tratta di quelle migliaia di interventi che il singolo cittadino apprezza ma che conosce, individualmente, solo quando ne beneficia o vi assiste. Si pensi al controllo di un parco, di una piazza, di un qualsiasi luogo di ritrovo ove vi sono condotte da parte di soggetti che seppur non gravi comunque destano disagio o inquietudine nei cittadini; se questi vedono sui social la ripresa di un servizio di presidio e di controllo con gli occhi di una bodycam, si immedesimano perché quelle scene sono quelle che loro vedono coi propri occhi e quindi tutto ciò rimane loro impresso a beneficio di una sensazione di maggior sicurezza e di soddisfazione per il lavoro svolto dalla polizia locale a tutela di questi luoghi.
Allora è importante, se non indispensabile, che gli operatori di polizia locale possano avere a disposizione dei dispositivi indossabili di ripresa che svolgano tre importanti funzioni:
- Prevenzione nei confronti di chi sarebbe incline a commettere atti contro gli uomini in divisa ma di fronte alla certezza di essere ripreso, desiste dai suoi intenti. Desistenza rispetto anche a false ricostruzioni della dinamica dei fatti in cui sono coinvolti gli operatori di polizia.
- Repressione attraverso la ripresa delle condotte e dei fatti illeciti che consentono di ricostruire la loro dinamica e individuare gli autori di fatti illeciti.
- Comunicazione che rafforza il senso di sicurezza percepita e aumenta il gradimento dei cittadini verso la polizia locale, attraverso la pubblicazione dei video delle azioni condotte.
Body Cam 30 Transcend, il testimone discreto
La casa leader in moduli di memorie digitali Transcend, abbinando alta tecnologia, design e ricerca dei particolari, ma soprattutto analizzando e cercando di soddisfarne al meglio le esigenze, ha progettato la "bodycam" Body 30 appositamente per i professionisti della sicurezza pubblica e privata.
Transcend è un'azienda leader nel campo delle cosiddette "bodycam" ovvero delle telecamere individuali destinate all'impiego da parte di operatori della sicurezza, ma non solo. Quello che distingue le bodycam dalle altre "action cam" è la totale interfacciabilità con altri elementi dell'equipaggiamento. Ecco quindi che si può programmare la telecamera per entrare in azione quando l'agente esce dal veicolo, o quando estrae l'arma dalla fondina, o quando entra in un particolare ambiente. In pratica le possibilità sono molteplici e consentono una gestione più trasparente degli interventi operativi.
Abbinando alta tecnologia, design e ricerca dei particolari, ma soprattutto analizzando e cercando di soddisfarne al meglio le esigenze, Transcend ha progettato la "bodycam" Body 30 appositamente per i professionisti della sicurezza pubblica e privata.
La telecamera Transcend Body 30 fissata a un dispositivo di protezione balistica. |
Prioritarie alcune caratteristiche che subito si possono apprezzare analizzando da vicino la body cam, tra cui, l’alta definizione delle immagini, con un ottimo bilanciamento luci/ombre, la stabilizzazione mediante un sensore della Sony 6-axis MEMS a sei assi che riduce l'effetto di movimento della camera per aumentare la qualità delle riprese video, un’apertura focale 2.0 con un angolo di 130° gradi, nonché l’illuminazione notturna con visore ad infrarossi che si attiva automaticamente ed opera in questa modalità in scala di grigi.
Immagini che possono essere trasmesse in streaming tramite connessione Wi-Fi e Bluetooth direttamente sullo smartphone dell'operatore il quale può gestire varie funzioni tecniche, che diventano tattiche nell’impiego professionale di polizia.
La Body 30 della Transcend è una cam di qualità, che ha molti punti di forza tra cui da non sottovalutare, le caratteristiche tecniche e l’ottimo rapporto qualità/prezzo.
Durante il periodo di prova, propedeutico alla redazione di questa recensione la Body30 è stata adoperata per quasi due mesi durante varie attività soprattutto di servizio, ed in molteplici contesti ordinari e straordinari collegati alla sicurezza, tenendola applicata a mezzo l’apposita clip al cinturone dell’operatore o sull’uniforme in varie condizioni operative e meteo, anche con pioggia ed in modalità notturna.
La Trascend Body 30 agganciata alla tasca a mezzo della clip. |
Essendo uno strumento destinato ad operatori della sicurezza in genere, i quali possono essere esposti a presunti possibili rischi e sollecitazioni, si è cercato di prolungare il periodo di prova al fine di testarne direttamente sul campo le caratteristiche, al fine di offrire un reale punto di vista di uno strumento che si ritiene strategico tra le nuove dotazioni individuali o di reparto dell’operatore di polizia/sicurezza attuale.
La Transcend Body30 in tale periodo è stata anche impiegata in altri contesti, tra cui l’attività venatoria, l’outdoor, le attività sportive e addestrative, o ad esempio durante esercitazioni di tiro a fuoco in poligono o durante servizi pubblicistici. La camera ha subito anche urti rilevanti, ed è ad esempio caduta accidentalmente dall’altezza di 2,5 metri su una superficie dura non riportando danni e non evidenziando problematiche.
La stessa ha dato globalmente ottimi risultati, non riscontrando anomalie e risultando affidabile ed essenziale per chi pretende delle caratteristiche superiori alla media e di qualità da uno strumento per impiego quotidiano.
Durante l’utilizzo, si è apprezzato come sia utile disporre di un dispositivo professionale per poter registrare delle situazioni imprevedibili. E’ altresì emersa anche l’utilità durante le operazioni ed i primi interventi, dove ad esempio monitorare il sopralluogo effettuato su un’avvenuta richiesta d’intervento può assicurare all’operatore fonti di prova o comunque evidenziare anche dalla successiva analisi dei filmati, particolari utili, che alle volte rischiano di passare inosservati ai fini investigativi/operativi.
Comandi manuali
Balza subito all’occhio nella parte anteriore della cam, il pulsante d’accensione e registrazione di più grande dimensione rispetto a quello sottostante della fotocamera (in realtà è una funzione quick snapshot).
La Body 30 si presta bene anche all'ancoraggio al cinturone in posizione orizzontale. |
Guardando frontalmente la camera sul lato sinistro troviamo un pulsante per la connettività a mezzo Bluetooth, che è anche, un indicatore di livello di carica della batteria, il quale si attiva premendolo una volta, e facendo così accendere con un lampeggio, sul lato superiore destro della body 30, rispettivamente, un led verde per indicare batteria carica, un led arancio per carica media ed un led rosso per batteria scarica.
Il pulsante posto sul lato destro della Transcend, è invece un utile indicatore tattico dello stato in cui si trova la bodycam. E’ un pulsante che attiva e disattiva la modalità “nascosto” tenendolo premuto ed al contempo attiva e disattiva l’audio, premendolo in successione due volte. Ad audio disattivato, si accende anche, sul lato superiore sinistro, un led di colore rosso che rimarrà acceso fisso fino alla sua disattivazione. Tale pulsante, risulta anche utile quando in una situazione di stress dove non possiamo interfacciare la body 30 con il telefono, esso ci dà sempre la possibilità di passare celermente da una modalità all’altra.
Caratteristiche tecniche e di gestione
Importante per una cam di questo genere la durata della batteria al CoPolimero di Litio che nella Transcend DrivePro Body30 garantisce sicuramente di coprire più di un normale turno di servizio di polizia e anzi a led spenti riesce anche a raddoppiarlo.
La Body 30 viene venduta con due supporti di ancoraggio, di cui uno a clip rotante a 360 gradi ed uno a velcro. |
Influisce logicamente nella durata della carica, la modalità di impiego, che riduce, qualora la body cam lavori con i led o gli infrarossi accesi. Durante le prove ha tranquillamente coperto il turno sia in modalità registrazione continua, sia in modalità buffering.
Essendo un dispositivo che verrà collegato all’uniforme o alla buffetteria dell’operatore di sicurezza, il quale può essere esposto a sollecitazioni anche violente, risulta una caratteristica importante, la resistenza agli urti ed alle cadute.
La Body30 ha infatti certificazione militare americana effettuata in laboratorio (MIL-STD-810G 516.6-Transit Drop Test) oltre ad una buona resistenza all’acqua (questa non coperta da garanzia biennale, in quanto è dominante la cura e l’impiego che se ne fa, avendo parti soggette ad usura), agli spruzzi ed alla polvere di grado IP67 conforme allo standard IEC 60529 e quindi si presta bene ad un impiego nei servizi di polizia e sicurezza.
Gestione operativa a mezzo App
Con una apposita App denominata "DrivePro Body” della Transcend scaricabile sia per gli smartphone iOS che Android si può gestire la cam e visualizzare impostazione e galleria delle immagini e dei video.
Lente e illuminatori in evidenza, si nota anche il pulsante laterale destro per comandi led e audio. |
Peculiarità di questa App è anche la gestione operativa della camera, che permette infatti, direttamente dallo smartphone, di avviare o stoppare la registrazione, di scattare foto, di accendere o spegnere il microfono della bodycam e tatticamente di accendere o spegnere il led posto nella parte anteriore della cam. Quest’ultima funzione in impiego operativo di polizia può essere fondamentale nel caso in cui le condizioni operative di ripresa debbano essere svolte in modalità occulta (in questa modalità l’indicatore di suono e quelli luminosi vengono disattivati).
Funzione Pre-event buffering >