MePA
Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione
Autore: A cura di Filippo Tortelli

 
IL MEPA Con il termine MePA viene identificato il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione, ovvero un mercato virtuale all’interno del quale giornalmente tutte le pubbliche amministrazioni e le imprese registrate si incontrano per soddisfare le reciproche esigenze di compravendita. Come per un qualsiasi mercato reale, trasparenza e concorrenza rappresentano gli elementi cardini delle contrattazioni.
All’interno del MePA, tutte le imprese che sono abilitate, offrono un loro catalogo inerente ai loro prodotti e ai loro servizi, per altro visibili anche alle altre aziende. Tramite queste è possibile non solo conoscere i prezzi di tutte le aziende e scegliere l’azienda che offre lo stesso bene a minor prezzo, ma anche le condizioni di acquisto praticate dai venditori.
Tutte le imprese possono scegliere quali prodotti e servizi offrire, in una moltitudine illimitata, ma possono anche decidere solo di metterne in mostra uno e decidere a quale potenziale cliente offrire i propri prodotti e servizi. Se non si è abilitati non è possibile ricevere ordini e contatti da parte delle amministrazioni pubbliche di tutta Italia. Ricordiamo che affinché le amministrazioni pubbliche possano acquistare dai loro potenziali clienti, devono sempre e comunque rispettare le norme di legge in materia di affidamento di appalti pubblici.
Quando un organo dell’amministrazione pubblica necessita di acquistare un bene o di usufruire di un servizio con un valore rientrante nelle soglie comunitarie (134mila euro per le pubbliche amministrazioni centrali e a 207mila euro per le altre amministrazioni) può ricorrere al MePA. Innanzitutto la pubblica amministrazione consulta i cataloghi delle offerte pubblicate dai fornitori abilitati. Una volta individuato il bene o il servizio di suo interesse l’ente può procedere con l’emissione direttamente di un ordine d'acquisto o con una richiesta d’offerta.
Le due opzioni rappresentano delle vere e proprie procedure particolari:
1. Con l’ordine d’acquisto l'amministrazione pubblica acquista beni e servizi direttamente dai cataloghi dei fornitori abilitati, senza ulteriori richieste;
2. Tramite una richiesta d’offerta l’ente interroga i fornitori abilitati su esigenze più specifiche. Spesso è utilizzata per mettere in concorrenza i fornitori ed ottenere così condizioni più favorevoli.

Ma chi sono i soggetti della pubblica amministrazione che possono accreditarsi per compiere acquisti sul MePA? Lo stabilisce la normativa.
Sono legittimati a comprare beni e servizi sul mercato elettronico:
amministrazioni statali (comprese le scuole di ogni ordine e grado),
• aziende e amministrazioni autonome dello stato,
• regioni, province e comuni (anche associate o consorziate),
• università,
• aziende ed enti del servizio sanitario nazionale,
• amministrazioni territoriali >

Note:
Links:
non regionali,
• organismi di diritto pubblico,
• istituti autonomi case popolari,
• camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura,
• enti pubblici non economici,
• aran (agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni),
• onlus e organizzazioni di volontariato,
• agenzie di diritto pubblico,
• stazioni appaltanti.
Quali sono i prodotti che vengono scambiati sul MePA lo decide la Consip, la centrale acquisti della pubblica amministrazione italiana, che gestisce la piattaforma. La Consip definisce le tipologie di prodotti trattabili, e le condizioni di fornitura tramite appositi bandi. Nel catalogo si trovano, tra gli altri:
• alimentari,
• arredi,
• beni e servizi per la sanità e per la persona,
• cancelleria e materiali per l’ufficio,
• combustibili e carburanti,
• energia,
• hardware e software e servizi informatici,
• servizi postali, assicurativi e finanziari,
• consulenze e servizi professionali e sociali,
• soluzioni per la scuola,
• telecomunicazioni,
• veicoli.

• Il Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione può portare dei vantaggi sia agli acquirenti della PA che alle aziende che vi partecipano. Una contrattazione così strutturata permette di risparmiare tempi nei processi e concludere i processi d’acquisto con trasparenza e tracciabilità.
• Per chi compra, poi, è possibile scegliere tra più soluzioni possibili e portare a termine la transazione nei termini più aderenti alle proprie esigenze, trovando anche i costi migliori.
• Per chi vende i vantaggi sono in termini di ottimizzazione dei tempi e delle strutture (anche sotto il profilo delle rete commerciale), di accesso a tutto il territorio nazionale e di rinnovamento dei processi di vendita.
I vantaggi per le imprese nell’utilizzo del Mepa
• Utilizzo gratuito della piattaforma;
• Utilizzo gratuito del servizio di fatturazione elettronica: le PMI abilitate al MEPA possono usufruire del servizio di fatturazione elettronica (e conservazione sostitutiva), anche per transazioni non effettuate nel MEPA;
• ampliamento del mercato potenziale nell’ambito della PA, della visibilità della propria offerta e rafforzamento della presenza a livello territoriale;
• diminuzione di tempi e costi di vendita derivante dalla riduzione dei costi di intermediazione e di gestione del processo di vendita
• garanzia di maggior trasparenza nelle procedure di gara grazie anche ad una autoregolamentazione spontanea dell’offerta in cui “tutti vedono e si confrontano con tutti”.
• aggiornamento della propria offerta: è sempre possibile modificare il proprio catalogo, aggiungere o togliere offerte, modificare prezzi e condizioni, ecc
Infopol è in grado di garantire corsi di formazione specifici per spiegare cosa sia il Mepa e come utilizzarlo al meglio.

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