Codice della Strada
Il tuning
Autore: AA.VV.
Il fenomeno del tuning, sempre più diffuso sulle nostre strade, raccontato dagli esperti

 
Questo approfondimento serve a capire la filosofia ed il concetto di tuning ma non ha scopo didattico dal punto di vista normativo

La storia
Il tuning (dall'inglese to tune,modificare) ha origine negli Stati Uniti negli anni '60 con le Hot rod, le T-bucket e le Lowrider per restare nel campo delle quattro ruote o, in campo motociclistico, nei Chopper. Solo in un secondo momento raggiunse l'Europa e quindi l'Italia, diventando cosi un fenomeno conosciuto in tutto il mondo. In Italia il fenomeno ebbe uno sviluppo più lento se paragonato a nazioni europee quali la Germania o l'Austria,ma grazie anche a preparatori come Abarth si impose definitivamente nel nostro paese.

Le modifiche
Le modifiche più soft e legali per la odierna legislazione Italiana sono per esempio le aerografie sulla carrozzeria delle auto o sulle carene delle moto e degli scooter, l'aggiunta di alettoni e di vetri colorati, le minigonne (componenti estetici che vengono fissati lateralmente all'auto e che coprono la fascia bassa laterale, sono fissate ai passaruota e al profilo basso battitacco sotto la portiera; hanno una funzione estetica e/o aerodinamica) e i paraurti ribassati , se essi restano nella sagoma originale del veicolo. Mentre negli scooter nelle moto e nelle bici si ricorre raramente a pezzi di questo genere poiché poco reperibili.
Le luci esterne possono essere modificate purché i gruppi ottici e relative lampadine alternativi siano omologati. Sempre per quanto riguarda l'illuminazione esterna, possono essere aggiunti neon o led in serie sotto il pianale per illuminare la strada al di sotto del veicolo, conferendo al veicolo un aspetto appariscente che può essere affascinante (questa modifica è tuttavia legale a patto che i neon, o led, vengano tenuti spenti durante la marcia ordinaria su strada). Anche le luci interne delle auto possono essere modificate, sostituendo per esempio le classiche lampadine con led, oppure ampliando la luminosità interna con l'aggiunta di lampadine, led o neon interni supplementari. Altre modifiche, di tipo meccanico, possono riguardare i collettori e i filtri dell'aria, o i terminali e centrali di scarico, o i cerchi, o l'assetto dell'auto, mentre negli scooter e nelle moto si arriva a cambiare completamente il motore.

Altre modifiche possono essere l'installare cerchi e/o pneumatici più grandi di quelli per cui il veicolo è stato progettato, oppure la sovralimentazione del motore, che può essere meccanica o chimica. Quella chimica viene generalmente attuata tramite protossido di azoto, ma è pericolosa e illegale; quella meccanica, che utilizza vari tipi di compressori (nel caso di veicolo con motore 4 tempi). Anche se attualmente molte auto vengono prodotte di serie già con uno o più turbocompressori l'aggiunta o la modifica di essi se incrementa la potenza del motore è illegale anch'essa.
In gruppi ristretti di appassionati, il tuning viene talvolta travisato e considerato come indice di corse clandestine, sfide estreme e aggressività; idee simili sono entrate nell'immaginario collettivo tramite, per esempio, lungometraggi come The Fast and the Furious. In realtà, come in tutti i gruppi di appassionati, l'approccio dei singoli può cambiare, per cui ci sono alcuni isolati tuner (praticante di tuning) che sconfinano nell'illegalità e nella pericolosità , questi individui sono un offesa per i veri Tuners , perchè chi pratica tuning ama la propria vettura e non la userebbe mai per correre rischiandone il danneggiamento....e ci sono quelli che rimangono nell'ambito della legalità, non partecipano a corse clandestine, non fanno dell'infrangere le regole della strada il centro della loro passione. Alcune modifiche poi, oltre a rendere il veicolo semplicemente più bello, possono aumentarne la sicurezza e diminuirne l'inquinamento.
Tuning estetico Per tuning estetico si intende l'elaborazione della vettura dal punto di vista esclusivamente estetico. In realtà esistono due grossi sottoinsiemi del tuning estetico: il tuning estetico vero e proprio e il tuning estetico degli interni.E di questi sottoinsiemi esistono vari stili e interpretazioni , che discendono dal popolo che le ha inventate e da esso prendono il nome , come ad esempio lo spanish style , il clean , il german style ecc....
Tuning estetico degli esterni
Il tuning estetico degli esterni è quello volto a modificare la parte esterna del veicolo (lamierati, appendici supplementari in vetroresina, cristalli, fari, luci varie e terminale di scarico). Le modifiche effettuabili sono molteplici e possono essere effettuate, come già detto all'inizio, su vari livelli, a seconda della profondità degli interventi stessi. Le più tipiche tra queste modifiche sono la riverniciatura del veicolo in colori sgargianti o comunque particolari, le prese aria sul cofano motore dell'auto o sulle carene di una moto, gli specchietti dal profilo particolare o l'eliminazione di essi nel caso degli scooter,le pellicole oscuranti per i vetri delle auto, le aerografie, i kit di adesivi, i kit di paraurti, i fari anteriori e/o posteriori, i terminali di scarico, i kit di neon o led sottoscocca e gli allargamenti dei passaruota, l'oscuramento delle frecce (illegale), il cambiamento di posizione del targhino degli scooter(illegale), la sella tappezzata con tessuti particolari e l'utilizzo delle copripedane dello scooter in alluminio mandorlato. Anche i cerchi in lega dal design alternativo, e spesso maggiorati, contribuiscono ad una efficace personalizzazione estetica di un'auto, molto belli ma poco diffusi sono i rotori: dei copricerchi che girano sempre. Una modifica tecnico-estetica che sta prendendo piede negli ultimi tempi è quella relativa agli ammortizzatori pneumatici, grazie ai quali un'auto può essere alzata o abbassata notevolmente da terra, sia globalmente, sia su uno dei due assi o su uno dei due lati. Un'altra modifica in voga negli ultimi tempi è quella delle cosiddette "lambo-doors" (nota anche come "vertical-doors"), ossia un kit che consente l'apertura verticale delle portiere, come sulle vetture della Lamborghini, da cui la modifica prende il nome.
Tuning estetico degli interni
L'altro sottoinsieme del tuning estetico è quello del tuning interno, cioè volto alla personalizzazione più o meno significativa degli interni della vettura. Modifiche tipiche di questo ramo del tuning sono quelle volte alla sostituzione delle seguenti componenti: volante (non è sempre legale, dipende da alcune caratteristiche del volante originale e da altre caratteristiche del volante nuovo), pomello del cambio, pedaliere, leva freno a mano, sedili, rivestimento sedili e luci interne. Vi può essere inoltre l'aggiunta di nuove luci, di strumentazioni aggiuntive e nuovi pannelli comandi.In alcuni casi si può arrivare anche alla riverniciatura del cruscotto e dei pannelli di rivestimento interni. Altre modifiche tipiche sono la risagomatura delle casse audio, facendo sì che nei vani dedicati possano essere ospitati altoparlanti di dimensioni maggiori o anche in numero maggiore rispetto alle casse audio originarie.
Tuning meccanico

Gli interventi sul motore sono in genere il tipo di tuning più frequentemente in contrasto con le leggi del Codice della strada. Esiste comunque un'ampia produzione di prodotti omologati per i più vari interventi di modifica. Gli interventi più soft e legali sono >

Note: il tuning (dall'inglese to tune,modificare) ha origine negli Stati Uniti negli anni '60 con le Hot rod, le T-bucket e le Lowrider per restare nel campo delle quattro ruote o, in campo motociclistico, nei Chopper.
Links: http://www.xtremetuning.it/
quelli destinati alla sostituzione dello scarico originale con componenti omologati CE (per esempio uno scarico sportivo oppure un silenziatore ad espansione nel caso dei mezzi con motore 2 tempi). Altre modifiche, quali la rimappatura della centralina, la sostituzione del corpo completo del filtro dell'aria, la sostituzione del carburatore, il montaggio di un motore più grande, la sostituzione della trasmissione, la riprofilatura dell'asse a camme, la lavorazione della testata, e così via, fino all'adozione di sovralimentazioni (tramite turbocompressori, compressori volumetrici o impianti al protossido d'azoto) sono in genere illegali.
Il tuning meccanico non riguarda solo il motore, ma anche i cosiddetti organi di sospensione: ad esempio con l'adozione di molle ribassate, modifica assimilabile anche al tuning estetico, oppure un assetto ribassato completo, ossia composto da molle e/o barre ed ammortizzatori (normalmente tollerato dalle Forze dell'Ordine purché non sia esageratamente basso). Tali modifiche riguardano anche l'irrigidimento della sospensione attraverso l'uso di ammortizzatori sportivi, talvolta anche regolabili, barre anti-rollio maggiorate, silent-block più rigidi, barre di rinforzo al telaio, cosi come l'utilizzo di distanziali che modificano le dimensioni della carreggiata originale dell'auto. Sempre correlato al lavoro della sopensione altre variabili che abitualmente si modificano sono la modifica della sterzo (della sua risposta), l'utilizzo di cerchi maggiorati e/o di pneumatici sportivi ribassati. Il tuning alle sospensioni e ai suoi organi ha l'effetto di dare all'auto di serie una caratteristica sportiva per quanto riguarda la risposta dinamica della stessa su strada, in modo tale che la vettura sia pronta e reattiva ai comandi del volante, abbia un'elevata tenuta di strada e stabilità con la riduzione del rollio e del beccheggio, per cui una migliore precisione di guida, e di dare la sensazione, se non la certezza, al pilota di poter far compiere al veicolo la traiettoria voluta. I contro alle modifiche alle sospensioni, se molto irrigidite, possono essere una riduzione del comfort e una reattività maggiore della vettura che può essere non da tutti gestibile in determinate situazioni ambientali e dell'asfalto (pioggia, neve, ghiaccio, viscido, detriti...).
Nelle moto e negli scooter si possono cambiare le forcelle, forcelloni ed ammortizzatori, si possono sostituire i dischi freno con altri più performanti o maggiorati (modifica in genere contestata); vi è poi l'adozione dei cosiddetti distanziali ruota per allargare la carreggiata e migliorare le doti di tenuta di strada (modifica tradizionalmente contestata, specie se troppo appariscente) oppure, in casi estremi, vi è la modifica del cambio con uno più adatto alle proprie esigenze (modifica questa di elevata complessità e difficilmente contestabile perché quasi impossibile da rilevare).
Per modificare motori turbodiesel al momento si possono montare delle centraline aggiuntive, che ottimizzano l'erogazione del motore incrementando i cv e riducento i consumi, con pochi soldi e senza danneggiare il motore mantenendo anche la garanzia della casa.
Un tipo di tuning che sta prendendo molto piede è quello dell' iniezione d'acqua nella camera di scoppio, al duplice scopo di aumentare la potenza e diminuire i consumi rendendo più razionale il funzionamento fisico dei motori a combustione interna.
Tuning audio

È il tipo di tuning praticato dai cultori del car audio, ossia delle prestazioni dell'impianto audio della vettura. Le modifiche più classiche sono l'adozione di uno o più amplificatori, altoparlanti dedicati alle varie frequenze (tweeter, midrange, woofer e subwoofer), una sorgente autoradio di qualità ed un crossover in grado di separare le varie frequenze sonore e destinarle ai vari altoparlanti. A livelli di preparazione alti e medio-alti, oltre che un impianto stereo dalle prestazioni magistrali, si ha una completa trasformazione del baule, che diventa uno spettacolo per gli occhi, oltre che per le orecchie, grazie a rivestimenti, aerografie su casse sagomate in vetroresina, neon, led, luci stroboscopiche. Negli ultimi anni ha preso piede anche l'utilizzo di sorgenti dotate di lettore DVD incorporato, e ancor più recentemente l'utilizzo di schermi supplementari situati anche nel baule o in altre zone dell'auto, come per esempio dietro i poggiatesta o al posto della plafoniera d'illuminazione dell'abitacolo.
Raduni ed altre manifestazioni
In diverse città o paesi italiani hanno luogo raduni più o meno grandi e più o meno noti. Si presentano a questi appuntamenti decine di auto, in quelli più grandi anche centinaia, da quelle modificate in maniera più leggera a quelle con interventi massicci; si riversano in aree prestabilite, ad esempio in piazze o zone fieristiche, provenendo spesso anche da molto lontano.
L'evento più importante in Italia è il "My Special Car" che si tiene ogni anno alla fiera di Rimini nel periodo di fine marzo - inizio aprile.
Questi raduni spesso sono delle vere e proprie competizioni nelle quali le auto, suddivise per categorie a seconda del livello di "preparazione", vengono passate in rassegna da una giuria che le valuta, stabilendo una graduatoria. Alla fine della giornata vengono assegnati premi alle auto ritenute migliori.
Un raduno si può definire completo se annovera vetture modificate in settori quali: Estetica, Interni, Ascolto, SPL e Tuning motoristico.

Le categorie di tuning nei Raduni
Le categorie più frequentemente utilizzate ai raduni per suddividere le auto sono:
soft tuning: in genere appartengono a questa categoria auto con modifiche abbastanza evidenti, ma non marcate, che valorizzano alcuni tratti della vettura, senza renderla aggressiva all'occhio. Spesso si tratta di auto equipaggiate con minigonne, paraurti leggermente modificati, o con flap aerodinamici, un alettone, cerchi in lega, assetto e a volte una presa d'aria sul cofano.
hard tuning: modifiche molto più decise, comprendenti, oltre a molte di quelle previste per il soft tuning, anche altre come cerchi maggiorati, assetto e parti delle sospensioni marcatamente sportivi, kit di paraurti e minigonne, riverniciatura carrozzeria, aerografie o kit adesivi a scopo decorativo, kit fari anteriori e/o posteriori e così via.
extreme tuning: detta anche categoria "no limits", è la categoria più estrema, che comprende modifiche come l'allargamento dei parafanghi,l'adozione di vertical doors e/o di sospensioni pneumatiche, cerchi enormi, ecc.

Ovviamente c'è molta flessibilità nei criteri con cui un'auto viene assegnata all'una o all'altra categoria, può succedere che un'auto non abbia qualcuna delle modifiche sopra citate, ma ne abbia altre. Negli ultimi tempi, visto il diversificarsi delle possibilità di personalizzare un'auto e visto il crescente numero di appassionati, si sta iniziando ad utilizzare altre due categorie, il medium tuning, che sta tra il soft e l'hard tuning, e l' Entry tuning, che sta sotto il soft e comprende auto con modifiche minime. Inoltre, una categoria che si usa, seppur non molto spesso, è la categoria Rally style, dedicata a quelle vetture che propongono una livrea rallystica, a volte ispirata dalla fantasia del proprietario, altre volte vere e proprie repliche di livree rallystiche esistenti.