“LAVORO DI RETE E IN RETE
PER LE FORME ASSOCIATE DI POLIZIA LOCALE”
PROGRAMMA
•
ORE 8.30 – Registrazione partecipanti
•
ORE 9.00 – Saluti del Sindaco ANDREA CARLI,
dell’Assessore Regionale
alle Autonomie Locali del Friuli Venezia Giulia. PAOLO PANONTIN del
Direttore dell’UTI delle Valli e delle Dolomiti Friulane LUCIANO
GALLO.
•
ORE 9.15 – Inizio lavori – Presiede LUIGINO CANCIAN Comandante
del Corpo Intercomunale di Polizia Locale dell’UTI delle Valli e delle
Dolomiti Friulane.
SCOPO DEL WORKSHOP
Il workshop partendo dall’esperienza
della forma associata del Corpo di Polizia Locale Intercomunale delle Valli
delle Dolomiti Friulane, intende
offrire una riflessione sul lavoro di rete e in rete mettendo in luce i punti
di forza e le aree di attenzione che devono essere presidiate per realizzare
i servizi di Polizia Locale e creare valore pubblico per il territorio dei
comuni aderenti alla forma associata.
• Intervento di apertura di LUCIANO GALLO
• A seguire FABRIZIO GAMBARO
MAPPA
STRATEGICA DEI CONTENUTI TRATTATI NELLA RELAZIONE
Che cosa significa lavoro
di rete e in rete per i servizi di Polizia Locale
Quali sono le motivazioni per il lavoro in rete
Quali sono i vantaggi del lavoro di rete
Quali sono le “patologie organizzative” del lavoro in rete
•
ORE 11.00/11.30 – Coffee break
I modelli organizzativi per
il lavoro di rete e in rete: superare le forme classiche delle organizzazioni
per funzioni
Modelli di leadership per il comando della forma associata dei servizi di
Polizia Locale
Il lavoro in rete nelle organizzazioni mette in evidenza il limite dei >